Ha una redditività al metro quadrato seconda solo a Apple e grandi piani di sviluppo per il futuro. Xiaomi sbarca in Italia con un punto di vendita realizzato al centro commerciale Il centro di Arese. Il suo arrivo è stato anticipato da un’attiva campagna di coinvolgimento sui social dove conta centinaia di migliaia di follower (sono oltre 118mila su facebook). All’interno del negozio saranno presenti non solo smartphone ma anche altri prodotti hardware a partire da quelli dedicati al wearable.
Francesco Zou spiega: “In Italia Xiaomi aprirà 20/30 negozi in 2 anni, localizzati nei migliori centri commerciali italiani. Non siamo conosciuti ma abbiamo una grande forza mediatica. Siamo i secondi al mondo per fatturato a metro quadro dopo Apple e prima di Tiffany”.
Wang Xiang, senior vice president di Xiaomi, aggiunge: “Siamo entusiasti di fare grandi progressi annunciando il nostro arrivo in Italia, un mercato di grande importanza per Xiaomi nell’Europa occidentale, due giorni dopo il nostro ingresso ufficiale in Francia. Ci impegniamo a introdurre prodotti sorprendenti e servizi innovativi a prezzi onesti per soddisfare al meglio la crescente domanda dei nostri Mi Fan e, più in generale, degli utenti”.
Xiaomi è stata fondata nel 2010 dall'attuale CEO, Lei Jun e da altri sette co-fondatori. Conta circa 3.000 dipendenti.