Secondo i dati Marketplace Pulse, Walmart ha aggiunto al suo marketplace oltre 50.000 rivenditori attivi negli ultimi 12 mesi: un bel risultato, soprattutto per una piattaforma nata nel 2009, e che già nel 2022 contava 50.000 "merchant" (rivenditori). Per marketplace intendiamo le vendite di terzi sul suo sito (o di qualunque altro player). Questo dato può includere anche le vendite B2B e/o inter-player (come avviene nel settore dei rare books) e in Amazon vale il 60% del GMV totale dell'eCommerce.

 

Walmart Marketplace ha registrato incrementi del 30% in ognuno dei quattro trimestri 2024, con stime che piazzano a 10 miliardi il giro d'affari lordo. A livello globale le vendite eCommerce di Walmart hanno superato la soglia dei 100 miliardi di dollari nel 2023. Un risultato che ha consolidato il suo ruolo come secondo canale più importante per le vendite al dettaglio di moltissimi venditori. Walmart è molto lontana dal giro d'affari di Amazon (325 miliardi di dollari) che detiene il 40% di quota di mercato nell'eCommerce Usa, ma è cresciuta molto più velocemente del colosso di Jeff Bezos perché è partita più tardi e ha potuto studiare meglio pregi e difetti dei suoi concorrenti. Non è andata a colonizzare altri mercati nel mondo come Amazon, ma attira sempre più rivenditori internazionali sul suo sito, che rappresentano il 35% del totale.

Walmart Marketplace festeggia una crescita continua
Tom Ward, executive vice president e chief eCommerce officer di Walmart, sul palco di Let's Grow, Walmart marketplace seller Summit

Walmart vende sul suo sito di eCommerce oltre 420 milioni di referenze, e negli ultimi anni ha spinto molto sulla diffusione dei WFS (Walmart Fulfillment Services), i servizi di spedizione gestiti direttamente, in modo tale da controllare tutta la filiera della consegna. Ora, il 66% dei venditori top usano WFS. Per accelerare il passaggio a WFS, Walmart ha introdotto Walmart Cross Border, un servizio di trasporto e shipping di container “port-to-door" dalla Cina agli Usa.

La chiave del successo è l'integrazione fra il marketplace e il più ampio sistema Walmart. WFS è stato il primo gradino. Ma il gigante di Bentonville sta realizzando il 50% dei suoi ordini online partendo da uno dei suoi 4.606 store fisici in Usa. Lo "store pickup" per i prodotti del marketplace sarà una priorità, classificata come alta, per i prossimi 5 anni.

Pre-Owned: Walmart Marketplace ha lanciato Resold at Walmart, la sua prima piattaforma specializzata in usato: con 5 milioni di referenze  da 1.700 rivenditori, l'offerta comprende una gamma di articoli che vanno dall'abbigliamento, elettronica di consumo allo sport. A fianco del Resold, il servizio di Walmart Restored, una serie di prodotti elettronico-digitali riparati.

Per i collezionisti: Walmart contribuisce ad arricchire l'esperienza dei collezionisti, proponendosi come punto di riferimento per la ricerca di prodotti e articoli particolarmente ricercati. Vuol dire competere anche con eBay che è un sito particolarmente visitato e scelto dai rivenditori in questo campo. È un'ottima idea, perché, a differenza di tanti altri mercati non solo di largo consumo, questo è un settore molto visitato dagli alto e medio-spendenti. Nel Collector shop ci sono diverse categorie di prodotto (dai pupazzi di pelush ai fumetti, dalle bambole ai memorabilia dello sport, dai vinili agli strumenti musicali quasi tutte tranne i libri rari) e molti venditori possono ora fruire del pre-ordine su articoli che il cliente sta ricercando.

Un altro esempio di combinazione tra canali fisici e digitali, che moltiplica la forza di entrambi, è il collegamento tra i venditori di pneumatici sul suo marketplace con gli Auto Care Center distribuiti nei 2.300 Walmart Supercenter. I clienti possono ora ordinare le gomme dai venditori online e farsele consegnare presso un Supercenter vicino per un facile montaggio. Inoltre, più di 4.600 Walmart a livello nazionale accettano i resi dei pneumatici sul marketplace.

 

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