Utilizzare per quanto serve dispositivi come smartphone, tablet e, in generale, piccoli elettrodomestici, con la possibilità di avere sempre l’ultimo modello. Senza comprarli. È quanto è reso possibile grazie al modello di subscription economy proposto da Subbyx, una startup italiana la cui strategia di business si basa proprio sull’abbandono del concetto di proprietà a favore di un canone mensile flessibile, che consente all’utente di mantenere il dispositivo o restituirlo in base alle proprie esigenze.
Formula attiva già in Euronics ed Expert
I dispositivi nuovi che concorrono a questa formula sono disponibili in alcune catene Gds, come Expert e Euronics, mentre attraverso il sito Subbyx è possibile accedere a una ricca offerta di tali dispositivi usati e rigenerati, all’insegna di una circolarità sostenibile dei prodotti. “Non tutti vogliono l’ultimo modello” sottolinea Filippo Rocca, Ceo e co-founder di Subbyx (nella foto) evidenziando come la piattaforma risponda alle reali necessità dei consumatori. Tra i dispositivi disponibili ci sono smartwatch, cuffie, tablet, purificatori d’aria, macchine da caffè, asciugacapelli e molto altro.
Il modello Subbyx è reso possibile attraverso una gestione di debito strategico che consente alla startup di acquisire dispositivi e offrirli attraverso la propria piattaforma in abbonamento ai clienti. La formula funziona, e nel giro di un anno l’azienda è passata da 4 a 44 dipendenti, con l’obiettivo di arrivare presto a 60 persone e con un fatturato di 2,5 milioni di euro lo scorso anno, mentre per il 2025 punta ad arrivare a 8 milioni.
Per portare questa formula al pubblico, Subbyx instaurato delle partnership con retailer come Euronics ed Expert, espandendo progressivamente la sua presenza sul mercato. Attualmente conta 7.500 abbonamenti attivi, con un terzo del totale costituito da dispositivi usati. Il processo di acquisizione per il cliente è semplice e immediato: all’interno del punto di vendita, al momento della scelta del prodotto, l’utente riceve un link via WhatsApp per completare la procedura di abbonamento direttamente sul proprio smartphone. Dopo aver inserito i dati personali e di pagamento, il sistema verifica l’idoneità e autorizza l’operazione in pochi minuti.
Il prossimo step di Subbyx è l’estensione del servizio anche agli store online, puntando addirittura a integrare la sua tecnologia direttamente nei siti e-commerce tramite un plugin di pagamento che consenta ai clienti di sottoscrivere un abbonamento con la stessa facilità con cui effettuerebbero un acquisto tradizionale. Parallelamente, Subbyx sta lavorando per ampliare la sua rete di punti vendita affiliati, con l’intento di raggiungere 270 negozi nei prossimi mesi. Inoltre, sono in corso collaborazioni anche sul fronte della clientela business, con un numero crescente di aziende che stanno optando per la formula del noleggio, o addirittura del ricondizionamento di dispositivi su larga scala.