Unieuro mette a segno nel 1° trimestre (Q1) ricavi di 611,9 milioni di euro, +5,2% rispetto al Q1 precedente. Performance trainata dall'online (+25%)

I risultati economico-finanziari nel primo trimestre dell’esercizio 2022/23 di Unieuro confermano un’ulteriore progressione dei ricavi che segnano un nuovo record, in un trimestre stagionalmente debole per le vendite di elettronica ed elettrodomestici. A trainare la crescita complessiva, +5,2%, la performance del canale online, che registra un aumento di quasi il 25% (+24,9%) a fonte del +4,9% registrato dalla rete fisica.

Rete fisica e canale online

Il canale Retail rappresenta, però, il 68,9% dei ricavi totali, mentre l'Online produce il 18,2% delle vendite, e comprende la rinnovata piattaforma di Unieuro e Monclick che opera in un'ottica fortemente B2B. L'online così descritto ha generato ricavi per 111,1 milioni di euro. La performance dell'online, ancora una volta a doppia cifra, testimonia secondo la nota Unieuro l’efficacia delle sinergie fra canali, con i punti vendita fisici che fungono da punti di prelievo (pick-up point) a beneficio dei clienti web e trae giovamento dal processo di innovazione continua in termini di nuove funzionalità, miglioramenti della piattaforma, attenzione ai contenuti ed efficacia delle campagne di comunicazione.

La rete fisica al 31 maggio 2022 è composta da 279 punti di vendita diretti, inclusi gli shop-in-shop Unieuro by Iper e i punti vendita diretti ubicati in aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane (ex canale Travel). Questa reye ha prodotto nel 1° trimestre ricavi pari a 421,3 milioni di euro, rispetto ai 400,3 milioni dello stesso trimestre dell’anno precedente, grazie principalmente alla crescita della rete diretta.

Redditività

La redditività operativa risente, invece, del contesto avverso seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina, che ha comportato il rialzo dei costi energetici e delle materie prime con conseguenti riflessi sulla dinamica dei costi. Unieuro riporta un Ebit adjusted (1) in sostanziale pareggio (positivo per 6,5 milioni un anno prima) e un risultato prima delle imposte adjusted (2) negativo per 3,5 milioni (era positivo per 3,3 milioni nel primo trimestre 2021/22).
La variazione a livello di cassa netta (3) è ascrivibile, oltre ai tradizionali fattori stagionali, a una dinamica contingente del capitale circolante legata alla strategia di approvvigionamento di Unieuro.

La crescita "straordinaria" del bruno

“In un contesto di mercato segnato da una riduzione del potere di acquisto e degli indici di fiducia dei consumatori, chiudiamo il trimestre con un’ulteriore crescita del nostro fatturato, sia rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio, sia rispetto al periodo pre-Covid -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro-. Le spinte inflattive e la pressione competitiva hanno però inciso sulla redditività. Questi fattori, insieme all’attuale fase di rallentamento del mercato, necessitano di un costante monitoraggio e ci spingono a lavorare con ancora maggiore determinazione adottando azioni a salvaguardia della redditività aziendale e a supporto dell’ulteriore crescita del business e valutando anche nuove operazioni di M&A”.  

Non stupisce che la categoria Brown (18,3% dei ricavi), che comprende televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria, abbia registrato una crescita del 33,9%, a 111,7 milioni di euro. A trainare "la straordinaria performance del segmento tv" lo switch-off delle frequenze televisive, il cui effetto è stato accelerato e rafforzato dal bonus tv, introdotto dal Governo proprio per agevolare la transizione tecnologica.

NOTE ESPLICATIVE

(1) L’Ebit Adjusted èdato dall’Ebit consolidato rettificato (i) degli oneri/(proventi) non ricorrenti, (ii) degli effetti derivanti dalla rettifica dei ricavi per servizi di estensioni di garanzia al netto dei relativi costi futuri stimati per la prestazione del servizio di assistenza, quale conseguenza del cambiamento del modello di business per i servizi di assistenza in gestione diretta e (iii) degli ammortamenti non ricorrenti.

(2) Il Risultato prima delle imposte adjustedè calcolato come risultato prima delle imposte consolidato aggiustato (i) delle rettifiche incorporate nel consolidated adjusted Ebitda, (ii) delle rettifiche degli ammortamenti e svalutazioni non ricorrenti e (iii) delle rettifiche degli oneri/(proventi) finanziari non ricorrenti. Il 20 dicembre 2021, il Cda di Unieuro ha approvato una modifica alla politica di comunicazione delle informazioni finanziarie periodiche su base trimestrale in virtù della quale, a partire dalla stessa data, l’impatto delle imposte dirette è stato escluso dal calcolo delle grandezze economiche e finanziarie nei resoconti intermedi di gestione relativi al primo trimestre e ai primi nove mesi dell’esercizio.

(3) L’indebitamento finanziario netto/cassa netta o posizione finanziaria netta – Ex IAS 17, indica l’indebitamento finanziario netto/cassa netta consolidata senza incorporare gli effetti legati all’applicazione dell’IFRS 16.

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