Unieuro, nuovo record di ricavi, superati i 2,9 miliardi

Unieuro sigla accordo triennale per il prezzo dell'energia
L’esercizio 2021-2022 di Unieuro si è chiuso con un aumento dei ricavi (+9,9%), che porta il fatturato al nuovo record di 2,95 miliardi di euro

L’esercizio 2021-2022 di Unieuro si è chiuso con un aumento dei ricavi (+9,9%), che replica il +9,8% registrato lo scorso anno, portando il fatturato al nuovo record, per l’azienda e per il mercato di riferimento, di 2,95 miliardi di euro. Si tratta dei risultati preliminari dell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2022, non ancora sottoposti a revisione legale. In questo esercizio Unieuro ha conseguito ricavi pari a 2.949,7 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto ai 2.685,2 milioni consuntivati nell’esercizio precedente e del 20,6% se raffrontati ai 2.444,9 milioni del 2019/20, l’ultimo esercizio pre-pandemia.

Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ad di Unieuro

“Un altro anno di sostenuta crescita organica ci ha condotti a ridosso dei tre miliardi di fatturato -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro- una soglia inimmaginabile soltanto pochi anni fa, raggiunta anche grazie a una strategia omnicanale efficace e ad un modello di business solido e distintivo. Lieti del nuovo traguardo, che lascia prefigurare un’adeguata remunerazione degli azionisti, rimaniamo però saldamente ancorati alla realtà e attenti alle criticità che stanno emergendo a seguito del conflitto in Ucraina e della conseguente situazione geopolitica, le cui ripercussioni sull’economia italiana si preannunciano severe. Il fatturato del mese di marzo sta registrando un trend positivo e la disponibilità di prodotto rimane totale, ma monitoriamo con attenzione tutti gli sviluppi, con particolare riguardo ai costi dell’energia e al loro impatto sulla redditività prospettica”.

La crescita, precisa Unieuro, è sostanzialmente organica, sospinta inizialmente dai trend di consumo legati alla pandemia, poi normalizzatisi nel corso dell’anno, e in seguito dal boom delle vendite di televisori e decoder sostenuto dall’avvio della migrazione delle frequenze e dall’introduzione del bonus Tv. I negozi diretti hanno così recuperato la sottoperformance accusata lo scorso anno a causa delle restrizioni, registrando una crescita a doppia cifra (retail +17,3%, travel +24,2%), a fronte di un canale online che ha visto il proprio fatturato progredire ulteriormente nonostante nello scorso esercizio avesse sfiorato un rialzo del 77%. 

La performance è fortemente positiva perché conseguita in un contesto di graduale normalizzazione post-Covid e in assenza di significative variazioni del perimetro aziendale, tanto che l’evoluzione dei ricavi like-for-like (ovvero la comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo) si è attestata a +8,8%.

Se su base infra-annuale il raffronto con l’esercizio precedente è influenzato dall’elevata volatilità che aveva accompagnato i primi mesi della pandemia, nel complesso il 2021-2022 si è rivelato per Unieuro un anno di crescita sostenuta e di riequilibrio dei pesi dei singoli canali e delle singole categorie di prodotto, che nel 2020 erano stati impattati da condizioni esterne del tutto straordinarie.

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