Unieuro, uno dei gruppi distributivi leader nel mercato dei consumer electronics, del bianco e del Ped, e catena forte di 450 punti di vendita, fresca di quotazione borsistica, ha annunciato oggi l’acquisizione di un ramo d'azienda, Andreoli S.p.A., in concordato preventivo. Più precisamente, l’acquisizione Andreoli è avvenuta in seguito a partecipazione alla procedura competitiva indetta dal Tribunale di Latina ai sensi dell'art. 163 bis della Legge Fallimentare.
Il controvalore dell'operazione, avvenuta senza accollo di debiti finanziari nei confronti dei fornitori, è pari a 12,2 milioni di euro, di cui 3,9 milioni già versati sotto forma di cauzione e 8,3 da corrispondere a saldo al perfezionamento dell’operazione, previsto entro 30 giorni dall’aggiudicazione del compendio aziendale.
Il ramo d'azienda è composto da 21 punti di vendita diretti, situati prevalentemente in centri commerciali e di dimensioni comprese tra 1.200 e 1.500 mq. La catena acquisita opera attualmente con il marchio Euronics nel Lazio meridionale, in Abruzzo e Molise, e ha realizzato nel 2015 vendite al dettaglio di circa 94 milioni di euro con marginalità positiva, occupando oltre 300 addetti.
I negozi saranno rilevati privi di magazzino (ed è questa una caratteristica specifica di Unieuro quando decide di acquisire rami d'azienda) e sottoposti a un rilancio che include fin da subito l’adozione del marchio Unieuro, il riallestimento degli spazi, il riassortimento di prodotti e l’introduzione di nuovi sistemi informativi, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di fatturato (oltre 100 milioni di euro a regime) e redditività attesi nell’arco di 18-24 mesi.
"L’acquisizione dei negozi Andreoli è la terza per importanza nella storia di Unieuro -precisa Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro- e ci permette di incrementare del 12% in un colpo la nostra rete diretta senza che ciò comporti sovrapposizioni significative".
"A pochi giorni dal debutto in Borsa -aggiunge Nicosanti Monterastelli- Unieuro si conferma il principale consolidatore omnicanale dell’elettronica di consumo in Italia, capace di mobilitare risorse per la crescita esterna e ricoprire un ruolo da protagonista in un mercato altamente frammentato".
L’operazione sarà finanziata ricorrendo alla liquidità disponibile e a linee di credito messe a disposizione da istituti finanziari.