Triplica online il settore della pulizia casa, meglio se amica dell’ambiente

pulizia casa
I dati della piattaforma di eCommerce Everly registra un +375% di acquisti online di prodotti per la casa. Secondo Gs1, i prodotti green, nel 2020 hanno incrementato le vendite di oltre il 22%

Costretti a casa, gli italiani hanno speso di più per pulire la propria abitazione, soprattutto hanno speso online, dicono i dati della piattaforma eCommerce Everly, che segna per i prodotti dedicati all'igiene domestica il +375% di acquisti in digitale, dal sito e dalla app. Meglio ancora la performance dei prodotti eco friendly per la pulizia casa, che crescono del +408% rispetto al 2019.

Un paniere che anche GS1 Italy individua come interessante, dalla ultima edizione dell'Osservatorio Immagino con i dati aggiornati a giugno 2020.

Pulizia casa, i numeri in dettaglio

Aprile, maggio e novembre sono stati i mesi più gettonati per fare acquisti per l'igiene domestica, in particolare a Sondrio, Verona e Cremona, le province che fanno registrare i volumi più elevati. La regione più attenta è il Veneto, nella quale ci sono 4 città nella top 10 per acquisti di prodotti per la pulizia casa.

Ed ecco la Top 10 pulizia casa:

  1. Sondrio
  2. Verona
  3. Cremona
  4. Vicenza
  5. Brescia
  6. Napoli
  7. Torino
  8. Rovigo
  9. Pesaro
  10. Padova

I prodotti più acquistati tra tutte le province italiane sono stati i guanti in lattice monouso, gli additivi igienizzanti e la candeggina classica. a seguire i prodotti sgrassanti, i detersivi liquidi per il bucato (a mano e in lavatrice) e il sapone di Marsiglia.

La sostenibilità piace, ma non è per tutti

L'interesse per prodotti eco frendly è ben presente, ma gli italiani faticano ad adottarli nel quotidiano, a causa prima di tutto del prezzo elevato, per il 35%, secondo i dati raccolti da Everly. Le altre cause sono la difficoltà ad abbandonare i prodotti tradizionali (25%) e lo scetticismo verso l'efficacia dei prodotti green (21%).

Ha più appeal invece il prodotto per la pulizia a base di ingredienti naturali a sostituire i detersivi classici: 7 intervistati su 10 li usano con soddisfazione. I prodotti sono il bicarbonato di sodio, a usarlo l'86% degli intervistati, l'aceto (76%) e il limone (36%); a seguire il sapone di Marsiglia puro (29%) e gli oli essenziali (5%).

Fonte dati: acquisti effettuati dagli utenti Everly tramite sito web o app tra gennaio-dicembre 2019 e gennaio-dicembre 2020 (dati raccolti in forma anonima)

L'impegno per l'ambiente fa acquistare

I dati dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy, ricavati dai dati di vendita nella grande distribuzione rilevati da Nielsen e messi in relazione con i dati comunicati sulle etichette dei prodotti. In questo modo è possibile ricavare le tendenze rispetto ai claim e alle caratteristiche di ciò che si vende di più (o di meno) nella distribuzione moderna per la pulizia casa e la cura casa.

E l'impegno per la sostenibilità ambientale evidenziato sul packaging premia: rispetto al 2019, il sell out di questi prodotti per la cura della casa ha segnato un +22,2%, l'offerta a scaffale è cresciuta del 15,5% per un totale di circa 900 prodotti e un giro d'affari di 191 milioni di euro. Questo segmento di mercato vale il 7,5% sul sell out complessivo e l'8,2% sull'assortimento di iper e supermercati, con una pressione promozionale tutto sommato ridotta, al 21,9%.

I claim più venduti

I prodotti più acquistati, cosa hanno scritto in etichetta? Per numerica di prodotti e incidenza sul giro d'affari in testa c'è "biodegradabile", +26% nelle vendite e oltre 93 milioni di euro di fatturato. Il paniere include anche piatti e bicchieri usa e getta, sacchetti per la spazzatura, salviettine per la pulizia delle piccole superfici. Poi il claim "vegetale", che conta per il 3,7% dell'offerta e il 2,7% delle vendite, con un giro d'affari cresciuto dell'11% che sfiora i 70 milioni di euro. In questo paniere pesano in particolare i detersivi per lavastoviglie, stoviglie e lavatrice. Riscuote successo anche il claim "senza nichel", con il 2,5% di quota sulla numerica dei prodotti e il 2,2% sulle vendite, che segna una crescita del 6,6% (cresceva l'anno scorso dello 0,5%). Crescono anche i prodotti che sul packaging rilevano la scritta "plastica riciclata" e "meno plastica", si tratta dei detersivi per lavastoviglie e lavatrice, ammorbidenti, poi "senza fosfati" e "senza allergeni".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome