Sbarca nel nostro Paese l’applicazione antispreco. Nata nel 2015 in Danimarca, l’app è già presente in altri 9 Paesi d’Europa e conta ad oggi oltre 8 milioni di utenti. Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online, a prezzi ribassati, il cibo invenduto, proposto in confezioni Magic Box. I ristoranti biologici EXKi e i negozi Carrefour Italia sono tra i primi punti di vendita aderenti al progetto di Too Good To Go in Italia; anche Eataly prende parte al progetto con un test pilota dedicato al punto di vendita di Milano Smeraldo. Nel capoluogo lombardo, a preparare le Magic Box sarà anche to.market.
“Il nostro obiettivo è creare la più grande rete antispreco in Italia: ad oggi sono state oltre 11 milioni le Magic Box acquistate in Europa, il che ha permesso a livello ambientale di evitare l’emissione di più di quasi 23 milioni di tonnellate di CO2 - spiega Eugenio Sapora, country manager di Too Good To Go per l’Italia - Punto di partenza è Milano, dove hanno già aderito numerosi ristoratori, bar e pasticcerie”.
I ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi,
rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Si possono acquistare pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro. Basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. Inoltre, per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.
“La lotta allo spreco alimentare è da sempre al centro di numerose iniziative concrete, promosse a livello mondiale da Carrefour Gruppo nella strategia della Transizione Alimentare. Fondamentale è che sempre più persone siano consapevoli dell’importanza della riduzione degli sprechi, oltre che di una corretta alimentazione”, afferma Alfio Fontana, responsabile csr Carrefour Italia.