Le ventidue aperture realizzate nel 2020 hanno portato la rete Todis, insegna italiana di proprietà di Iges, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad, a 250 strutture di cui l’80% di prossimità, in 11 regioni del centro e sud Italia. Per il 2021 l’azienda, che sviluppa il suo business attraverso la formula franchising, prevede investimenti per oltre 10 milioni di euro tra nuove aperture e ristrutturazioni.
“La razionalizzazione è un obiettivo che perseguiamo costantemente per migliorare la rete al pari dello sviluppo a macchia d’olio: in un’ottica di prossimità e di acquisto quotidiano, siamo interessati ai grandi centri urbani, come per esempio Napoli e la relativa area metropolitana, oltre a Palermo, Bari e hinterland” afferma Massimo Lucentini, direttore generale Todis.
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Tra gli obiettivi per il prossimo anno c'è anche l’incremento del valore della marca privata. Todis prevede, infatti, intende investire nello sviluppo di nuovi prodotti a marchio e, in parallelo, sta attuando un progetto di revisione assortimentale. “Oltre a prezzo e qualità, Todis ha da sempre puntato su freschezza, regionalità e proposte biologiche nell’assortimento dei suoi prodotti a marchio privato, rispondendo in modo sempre più puntuale alle diverse esigenze dei consumatori -aggiunge Lucentini-. Una strategia apprezzata dai nostri clienti: alcuni punti vendita dell’area romana hanno raggiunto livelli di produttività anche superiori ai 20.000mila euro/mq”.
In occasione della chiusura dell'anno, infine, Todis traccia già un bilancio che vede un incremento di fatturato del 13%.