Un concept store per avvicinare le culture: Cityfolk

    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Giulia Fleig, Francesca Di Leo, Fabio Baumgaertner, Ilaria Fogli, Riccardo Foffano, Alessandro Jura

    Il concept store CityFolk ha l’obbiettivo di avvicinare le culture che connotano la metropoli di Milano, cercando di raccontarle attraverso la cucina e il racconto della loro storia e delle loro usanze. Al contempo vuole rendere accessibili le cucine più gustose del mondo e diventare un punto di riferimento per il cibo etnico in città. Secondo un sondaggio, il 57% degli intervistati proverebbe a cucinare un piatto etnico a casa, il 65% sarebbe disposto a comprare un box con tutti gli ingredienti necessari per realizzarlo, ma solo l’11% ha mai cucinato un piatto etnico a casa. Emerge dunque una interessante opportunità nel mercato alimentare italiano per quanto riguarda il cibo etnico, dove i consumatori sarebbero disposti a cucinare piatti esotici, ma sono bloccati dalla difficoltà di trovare gli ingredienti giusti. Da questo desiderio nasce CityFolk.

    CityFolk punta ad un target giovane, tra i 20 e i 55 anni, appassionato di cibo, viaggi e cultura, che abbia voglia di fare nuove esperienze e ricerca un momento d’acquisto avvincente e innovativo.

    L’offerta dello store si articola in due categorie: una culinaria e una culturale.

    La prima mira a rendere possibile recuperare più facilmente tutti gli ingredienti tipici delle cucine etniche che rispecchiano lo spettro delle culture principali di Milano e di quelle più desiderate dal target. La seconda, tramite l’ausilio schermi interattivi, permetterà ai clienti di immergersi in un’esperienza che vuole far compiere agli shoppers un viaggio, anche se solo virtualmente, in modo da cogliere le mille sfaccettature delle culture di CityFolk, oltre al mero consumo di un cibo tipico. Inoltre, sempre per quanto riguarda l’aspetto culturale, ci si propone di organizzare eventi per celebrare le numerose festività delle altre culture.

    Un importante ruolo nell’esperienza che CityFolk vuole offrire è ricoperto dall’applicazione dello store. Con questa, infatti, si vogliono proporre diverse attività, quali la possibilità di scansionare i prodotti nuovi per aggiungerli al proprio FoodieDex (un albo digitale dei prodotti che fornisce informazioni, curiosità e ricette in cui quei prodotti possono essere utilizzati), completare quiz sulle usanze e sui prodotti delle diverse culture, costruire un proprio ricettario etnico, raccogliere punti, ordinare i prodotti di CityFolk, compresi i CooKit, e restare aggiornati sulle future festività culturali celebrate in store.

    La partecipazione inoltre sarà incentivata attraverso un sistema di raccolta punti, accumulati scansionando i prodotti che varranno acquistati e rispondendo ai quiz, che permetterà di vincere premi o sconti.

    Il negozio sarà organizzato in due sezioni principali.

     

    Quella più esterna, composta dalla zona frigo, dalla zona frutta e verdura, dove sarà possibile non solo acquistare tutti gli ingredienti freschi, ma anche raccogliere autonomamente alcuni ingredienti coltivati in loco tramite un sistema di agricoltura verticale, e, infine, dal corridoio dedicato ai CooKit: i cooking kit contenenti tutto il necessario, compresa la ricetta, per ricreare i piatti etnici per 2 o 4 persone. Le ricette inserite nei CooKit cambieranno su base settimanale e, in occasione delle festività delle culture dello store, saranno dedicate all’evento imminente. Camminando in questa zona si passerà davanti a videoschermi interattivi che mostreranno fotografie, filmati e illustrazioni dei vari paesi e della loro storia, per offrire un’esperienza profondamente immersiva.

    La sezione interna sarà organizzata intorno ad un’area open-space, al cui centro si troverà una cucina a vista: qui i clienti potranno osservare uno chef che cucinerà ogni giorno piatti di una cucina diversa tra quelle presenti nel negozio. L’intento è di fornire ispirazione ai clienti per la loro spesa, rendendo possibile assaggiare il cibo preparato e comprare dei piatti pronti. Intorno alla zona cucina, sono disposti a raggiera otto corridoi, ognuno dedicato a una diversa cucina, allestito con uno stile unico, che richiama la cultura e l’ambiente del paese d’origine, e lungo i quali verranno esposti i prodotti del selezionatissimo assortimento, caratterizzato da due caratteristiche fondamentali per CityFolk: qualità e autenticità.

     

    Approccio Finanziario

    L’analisi economica prevede una crescita del fatturato stimata al 6% annuo, in linea con la crescita del mercato alimentare etnico (+12% annuo durante il quinquennio 2022-2026). Il primo anno d’esercizio si caratterizza per una perdita, dovuta agli investimenti iniziali necessari per l’avviamento dell’attività. Tuttavia si prevede di rientrare dalle suddette perdite nel secondo anno di esercizio; si stima infatti che CityFolk supererà il break-even nel 2023, producendo un utile netto pari a € 37.498,69. Il buon andamento dell’attività è ulteriormente verificato grazie all’analisi del ROS e del ROMI, che sono crescenti nel corso del quinquennio.

     

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