- Università: Esade Business School
- Docenti:
Lluis Martinez Ribes
- Studenti:
Alberto Lapuente, Marina De Javier, Marianthi Andreadaki, Barbara Wehrheim, Hanzshou Shi
Il progetto di MagicBooth è estremamente innovativo in quanto si basa su un approccio psicologico verso il target attraverso il quale, quest’ultimo può scegliere un regalo per una qualsiasi persona, in modo efficace rispetto alla propria sensibilità. Il concept può essere applicato a numerose tipologie di punti di vendita, anche come pop-up store posto nel retro. Le tecnologie digitali applicate, basate sulla stimolazione sensoriale e sull’intelligenza artificiale, sono in grado di interagire anche con i profili social, permettono di far emergere elementi del proprio io forse sconosciuti. Le variabili di partenza sono il limite di spesa indicato che deve confrontarsi con le categorie merceologiche disponibili.
Il target di MagicBooth prevede la definizione di un archetipo ben preciso.
Per decidere un acquisto con successo, aiuta molto conoscere sè stessi. MagicBooth ha come archetipo un giovane millennials che lotta per definire in modo chiaro la sua identità e i suoi interessi. È cresciuto nel quartiere Sarrià di Barcellona. Il padre è un dentista e sua madre un’insegnante. Nella sua infanzia non tutto è stato perfetto e non tutto è risolto nella sua personalità. Tuttavia, la superficialità di interazione nella sua casa è limitante per l’espressione di sé, sia con sé stesso sia verso gli altri. Dopo aver studiato business, una scelta che ha fatto a causa di una mancanza di altri interessi, ha iniziato a lavorare in uno delle quattro grandi società internazionali nella revisione contabile.
Il nostro archetipo trova difficoltà a ottenere o mantenere interesse in qualcosa e si sente stressato dal mondo interconnesso in cui vive. Inoltre, egli è fortemente condizionato dal riconoscimento sociale, che gli impedisce di scoprire i suoi interessi intrinseci molto personali perché lo distoglie da ciò che davvero preferisce. I suoi hobby sono costituiti nell’andare in palestra e spesso gestisce le nuove conoscenze via app con delusione nei rapporti che ne conseguono.
MagicBooth è un nuovo concept di vendita al dettaglio che si pone come gregario sociale dell’archetipo appena descritto. Il target, la persona con le caratteristiche su esposte, verrà guidato attraverso l’esperienza della scoperta di sé nella cabina magica (MagicBooth). Questo lo renderà capace di esprimersi verso una persona, grazie all’aiuto di un regalo e naturalmente, la sua vita sociale potrà migliorare radicalmente.
Il concept di vendita è costituito da due piccoli stand che si troveranno nella parte posteriore del negozio fisico. I consumatori possono entrare gratuitamente sia nelle cabine così come nel negozio e avviare il processo in modo indipendente scegliendo all’interno delle cabine, che misuranocirca 2 su 2 metri, un’esperienza sensoriale unica. Questa sarà simulatautilizzando 5 pareti tattili digitali. Una volta che il consumatore è entrato, gli sarà chiesto di effettuare la connessione con il suo profilo social. Un lato dello schermo potrebbe visualizzare l’oceano, l’altro lato potrebbe mostrare una foresta, l’esperienza sensoriale sarà generata dagli altoparlanti. Sono presenti anche dispositivi per generare umidità e per creare fumo o vento; inoltre l’ambiente è dotato di dispositivi capaci di diffondere profumo per gli odori artificiali. L’immersione nella nuova realtà e la sua contestualizzazione sarà dirimente nella scelta. Ma come funziona MagicBooth? L’acquirente entra nella camera che si connette a Facebook oppure a un gioco. Sono mostrati una serie di immagini, odori e il suoni. Qui avviene la scelta. A seguito è chiesto di fornire il nome del destinatario e con i Big Data ottenuti tramite i social media verrà stabilito un profilo.
Il lancio e la presenza della camera magica avviene in rete attraverso i social media. È utilizzata una campagna di pubblicità via Facebook e Instagram. Il sistema di notifiche degli eventi su Facebook è collegato agli avvisti pubblicitari che prendono origine dall’analisi del profilo.
Sono anche utilizzati i GoogleAds per contestualizzare l’advertising in funzione delle esperienze di navigazione. Per quanto riguarda il mondo fisico, la prima forma di comunicazione e marketing è il passa parola, alimentato dall’innovazione dell’esperienza.
