Chromie, l’armocromia a portata di negozio

    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Gianandrea Magri, Alice Macis, Carlotta Maggiore, Cosimo Sorgente, Lorenzo Marini

    L’idea alla base di Chromie (troncamento della parola tedesca armochromie, dato che il sistema nacque presso la scuola di arte e design Bauhaus) parte dall’analisi di un trend in forte ascesa negli ultimi anni: l’armocromia.

    Sempre più persone, in particolare donne, tendono ad effettuare consulenze con specialisti del settore al fine di individuare la “palette” di colori più adatta per il proprio guardaroba e il proprio make-up, sulla base delle caratteristiche cromatiche personali, come il colore degli occhi, dei capelli e della carnagione.

    Lo store è concepito in modo da soddisfare questa crescente esigenza di sentirsi bene indossando capi di abbigliamento che più ci valorizzano, il tutto immersi in un’ambiente che pone il cliente al centro dell’attenzione, accompagnato dalla presenza dei migliori commessi esperti nel settore.

    Grazie a Chromie viene introdotta una nuova modalità di svolgimento di queste consulenze, attraverso l’integrazione e la fruizione della tecnologia: due specchi dotati di intelligenza artificiale, tramite videocamere installate, saranno in grado di effettuare l’analisi. L’obiettivo è quello di riprodurre il processo cerebrale di una consulente di armocromia attraverso neuroni artificiali, detti nodi, tra loro connessi da collegamenti di tipo informatico. Se i calcoli effettuati dal neurone superano una certa soglia esso restituisce un valore che viene usato come segnale di attivazione da altri nodi fino ad arrivare all'output finale: la palette di appartenenza. Questa consulenza è gratuita ed è subordinata all’acquisto di almeno un capo.

     

    Il target è rappresentato prevalentemente da donne di età compresa tra i diciotto e i quarant’anni, con un particolare focus per le fasce 18-25, estremamente attratte dal trend dell’armocromia e interessate alla moda, e 26-40, caratterizzate da un profilo di spesa più elevato e interessate ad avere pezzi unici adatti a loro.

     

    Chi entra e si rivolge a Chromie va in contro ad un’esperienza di acquisto diversa. Lo store si compone di un ampio ingresso, seguito da un’area lounge presso la quale i clienti potranno rilassarsi prima, durante e dopo la fase di shopping, gustandosi un buon caffè o leggendo riviste, il tutto accompagnato da musica immersiva in sottofondo.

    È previsto poi uno sviluppo a forma di imbuto, in cui i potenziali clienti verranno instradati.

    Infatti, nel corridoio troveranno gli innovativi specchi che, in seguito all’analisi, indirizzeranno i clienti verso una delle quattro aree dello store, sulla base del risultato ottenuto: Winterland (Inverno), Fall in Love (Autunno), Spring Field (Primavera), Summer-ize (Estate). Il cliente, inoltre, sarà sempre affiancato da un’esperta, che lo assisterà anche nella scelta dell’abbigliamento.

    L’abbigliamento che viene inserito in negozio sono prodotti made in Italy, di altissima qualità e durevoli nel tempo, in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente.

     

    L’apertura è prevista per l’inizio del nuovo anno nella zona di Porta Ticinese, fulcro nevralgico del commercio della moda street e artigianale milanese, a fronte di una campagna online sui social supportata da una campagna offline, diversa da una tradizionale, con QR code che si troveranno in giro per Milano (esempio: “non scannerizzare questo QR code”). I clienti avranno anche la possibilità di usufruire del servizio Ord&Pick, che consentirà loro di ordinare i capi online e ritirarli in negozio senza bisogno di fare la fila.

    Inoltre, per la settimana della fashion week che si terrà a Settembre 2023 sono previsti eventi in sede, DJ set con fashion blogger sconti sugli acquisti e seduta di armocromia gratuita.

     

     

    Sotto il profilo finanziario

    Chromie, richiede un investimento iniziale significativo. È stato stimato che per creare un assortimento in linea con i trend di mercato e di modesta profondità siano necessari poco meno di 145.000€.

    Inoltre, per quanto riguarda i due specchi presenti nello store si stima un costo pari a 35.000$ ciascuno, compreso di applicazione e integrazione di intelligenza artificiale ad hoc per l’analisi dell’armocromia.

    Un’altra parte considerevole del budget viene allocata alla ristrutturazione del locale: circa 70.000€. Le spese di marketing, in particolare per il primo anno, giocheranno un ruolo chiave nelle dinamiche di Chromie, per garantirne il successo e popolarità vengono richiesti circa 65.000€ di budget da allocare (che verranno divisi in campagne social, eventi, ecc.).

    Infine, muovendosi in uno scenario inflazionistico, di crisi post Covid-19 e guerra sono ingenti anche gli investimenti di costi in energia elettrica e per questo motivo lo store sarà dotato solo ed esclusivamente di luci led di ultima generazione.

    Si richiede, dunque, un investimento iniziale stimato circa a 480.000€, ma dall’analisi di budget condotta, Chromie potrebbe registrare utili già a partire dal secondo anno, aumentandoli di in anno in anno.

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