Alma restaurants: assaporare all’anima la sostenibilità, una cucina alla volta

    • Università: Luigi Bocconi
    • Docenti:

      Karin Zaghi

    • Tutor:

      Anna Righi

    • Studenti:

      Giulia Biccari, Martina Ciancetti, Alexander Hagmann, Liam Houlihan, Mah Gul Zainab Khan, Keson Tong

    Group 12

    Alma Restaurant è un concept di ristorazione dedicato agli amanti della cucina raffinata, clienti curiosi e attenti all'ambiente. Nel ristorante opereranno chef a rotazione che cambiano con cadenza mensile, rinnovando la loro proposta di cucina, sempre basata su ingredienti stagionali.

    Ristorante, asporto e workshop

    Per i clienti sarà disponibile sia il servizio takeaway che quello di ristorazione sul posto, oltre ad una serie di servizi aggiuntivi, come workshop specifici. Riguardo al servizio d’asporto, la partnership con Apex Lockers metterà a disposizione degli armadietti per conservare il cibo in maniera sicura: si tratta di una soluzione pensata per non disturbare gli ospiti mentre cenano. I clienti potranno ordinare tramite un'applicazione e ritirare il loro pasto caldo all'orario concordato.

    Un’offerta premium per la cucina etnica di Alma

    Il target del format è una clientela di professionisti, medio-alto spendenti. Un’analisi preliminare effettuata dal gruppo rivela una notevole apertura tra i consumatori all’idea di pagare anche il 30% in più per un’offerta di cucina etnica di livello premium. I dati del sondaggio indicano che il 42% dei possibili clienti è disposto a spendere dai 40 ai 60 euro a persona, e il 18% pagherebbe anche 60-80 euro pro-capite per un'esperienza culinaria del tipo che Alma si propone di offrire. I prezzi per il settore della ristorazione fuori casa sono quelli di un ristorante esclusivo, sostengono gli imprenditori. Le opzioni di takeaway prevedono gli stessi prezzi premium, escludendo le spese di servizio. Il prezzo di prezzo di 150 euro previsto per i workshop è giustificato dall'esclusività e dalle dimensioni ridotte dei gruppi che vi prendono parte.

    Da San Babila per crescere a Milano

    La zona in cui verrà inaugurato il primo negozio fisico di Alma è piazza San Babila a Milano. Questa zona centrale mette il punto di vendita a contatto con un alto traffico pedonale, grazie anche alla connessione con la metropolitana. Future espansioni includono nuove aperture a Porta Nuova (con la sua ricchezza e atmosfera innovativa) e corso Buenos Aires/Porta Venezia (un vivace distretto commerciale che attrae demografie diverse), sempre comunque rimanendo a Milano.

    Il layout di Alma

    Il layout è pensato per garantire un'esperienza immersiva, per esempio grazie al bar che si affaccia sulla cucina a vista. Gli ospiti, una volta entrati, si trovano in uno store dall’atmosfera minimal e chic, caratterizzato da un’illuminazione soffusa e arredamenti eco-friendly. La scelta del verde come tono principale e musica rilassante sono le caratteristiche che si combinano con schermi che proiettano video con le specialità realizzate degli chef, immagini delle opere d'arte e paesaggi caratteristici dei loro Paesi d'origine. Questi sono i tratti distintivi che permetteranno al ristornate di cambiare pelle ogni mese, in base all’offerta dello chef che si occuperà della cucina.

    Dentro la cucina

    Il menu offre piatti tradizionali italiani e una selezione di specialità in rotazione con cadenza mensile, con piatti etnici per accontentare turisti italiani e stranieri presenti in città. I workshop prevedono lezioni pratiche di cucina guidate dallo chef a rotazione, con anche delle parti teoriche che trattano i temi culturali e socio-ambientali.

    Una comunicazione social per promuoversi

    Le strategie promozionali di Alma si concentrano sulla narrazione di sé, tramite campagne interattive e di marketing esperienziale per il coinvolgimento dei clienti. Sono previste delle serie video per i canali social, come incontra lo chef, in cui si presentano i responsabili della cucina mettendo in evidenza le loro storie. I diari degli ingredienti è un format che enfatizzerà la sostenibilità del ristorante e l’uso di ingredienti stagionali e sostenibili.

    La tecnologia per superare gli ostacoli

    Gli imprenditori sostengono che l'innovazione e la tecnologia impiegata saranno sufficienti per superare le sfide associate a questo concept, che comunque presenta costi operativi elevati. La raccolta di dati e di riscontri dei clienti sarà un mezzo che i gestori intendono utilizzare per migliorare il servizio.

    ENG

    Alma Restaurant invites to savour the soul of sustainability. It merges fine dining and immersive storytelling for the curious, eco-conscious consumer. Alma reimagines the fine- dining experience by applying a rotating chef concept in a hybrid cloud kitchen setup.

    Heritage, sustainability, and modern convenience

    Together with a base menu, each month, a new chef brings their heritage to life through seasonal, locally sourced ingredients. This concept delivers a dual offering: dine-in experiences as well as convenient takeaway which caters to modern professionals’ need for quality and accessibility. Primary data reveals an impressive openness among consumers in form of a willingness to pay 30% extra for ethnic cuisines. Guests are welcomed in an atmosphere that blends minimalism with cultural richness.

    Where design meets culinary storytelling

    Soft lighting, sustainable materials, greenery, and tailored playlists are combined with framed screens showcasing the chefs’ stories and specialties, featuring artwork and landscapes from their home countries which allow the transformation of the ambiance each month.

    The layout ensures a fully immersive experience. From a bar overlooking the show kitchen – the two are divided with a soundproof glass wall – to hands-on workshops and innovative takeaway via Apex lockers, every corner reflects Alma's dedication to offer a different culinary journey every month.

    Alma’s strategy across price, location, and engagement

    Alma’s pricing strategy reflects its premium positioning by balancing customer expectations with perceived value. Survey data indicates that 42% of respondents are willing to spend €40- €60, and 18% would pay €60-€80 for Alma's unique dining experience. Dine-in pricing underscores exclusivity and quality, while takeaway options maintain the same premium standard but exclude dine-in service fees. Workshops priced at €150 are justified by exclusivity and small group sizes.

    San Babila, Alma’s initial location, offers high foot traffic and connectivity through the M4 Blue Line. Future expansion includes Porta Nuova, with its affluence and innovative vibe, and Buenos Aires/Porta Venezia, a bustling commercial district attracting diverse demographics.

    A service that differentiate the retail concept

    ·       Menu: Offering of a base menu with traditional Italian dishes and also a monthly rotating menu which presents different ethnic cuisines, tailored to ethnic groups living in Milan.

    ·       Workshops: Led by the rotating chef, they provide hands-on cooking lessons, cultural storytelling, and skill development to customers. Besides cooking, workshops feature social-environmental topics like seasonal ingredients and cultural education.

    ·       Take-away: The partnership with Apex Lockers provides food lockers, a seamless solution designed to enhance convenience and eliminate disruptions for dine-in guests. Clients order through a mobile app and pick-up their warm meal at an agreed-upon time.

    Alma’s promotional strategies focus on storytelling, interactive campaigns, and experiential marketing to build customer engagement. “Meet the Chef” videos on social media introduce chefs, highlighting their cultural stories. “Ingredient Diaries” emphasize sustainability, showcasing seasonal ingredients. Interactive campaigns like the“Chef Takeover Series” and “Alma Chef Challenge” engage customers through participation, with rewards like dining vouchers. Experiential initiatives, including themed pop-ups and Chef Story Cards, expand Alma’s reach and visibility.

    Alma’s path to profitability and growth

    The net loss in the first year mainly occurs due to the lower revenue (implied by lower space utilization) and the high marketing expenditure. From year two onwards the net income is positive and grows steadily, with marginal growth naturally decreasing over time. Nevertheless, future business expansions are possible by opening a second restaurant in a new location. Some assumptions make the financial forecast as realistic as possible: increasing space utilization, six opening days per week, marketing budget based on revenues, meal price is 2.5 times its cost, 6% interest rate, and linear depreciation of assets. Average meal prices for in-store, takeaway, and workshop are justified by primary and secondary data.

    To conclude, the innovativeness and tech-driven convenience outweigh the challenges associated to this concept, namely the logistics behind the rotating chefs and the high operating costs. Digital touchpoints are used to gather data points and to enhance the ongoing and culturally immersive customer experience.


    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome