TheFork fotografa il settore ristorazione nel 2023. Cucina italiana e mediterranea insieme alle pizzerie assommano il 47% delle preferenze

Secondo TheFork, una delle più note piattaforme di prenotazione ristoranti in Europa, il 2023 si è chiuso con un bilancio positivo per il settore della ristorazione: calo delle cessazioni di attività e aumento delle nuove aperture con somministrazione, con saldo a +787 esercizi a fine anno, e un incremento delle prenotazioni online nei ristoranti. Sono i principali dati del bilancio della ristorazione 2023 insieme allo studio sulle nuove aperture condotto in collaborazione con Format Research.

"Dopo le difficoltà post-pandemiche e le più recenti sfide legate all'inflazione, il settore della ristorazione sta riprendendo vigore -commenta Carlo Carollo, country manager di TheFork-. Il 2023 si è chiuso con un saldo positivo delle nuove aperture, le persone sono tornate a frequentare i ristoranti alla ricerca di un'esperienza di valore e i dati e le tendenze registrate pongono le basi per un solido 2024. Il mercato è altamente competitivo e, proprio per questo, può fare la differenza agire con consapevolezza e attenzione su temi come innovazione, marketing, gestione o digitalizzazione. L'obiettivo di TheFork è proprio quello di supportare i ristoratori nelle loro sfide quotidiane: stiamo, perciò, migliorando sempre più i nostri prodotti, l'app per facilitare la ricerca e la prenotazione dei ristoranti, ma anche il sistema di gestione, TheFork Manager, che continuerà a offrire nuove funzionalità uniche per tutto il 2024. È il gestionale per le prenotazioni adottato dal maggior numero di ristoranti in Italia, ma vogliamo farlo diventare rapidamente anche il migliore di sempre".

La piattaforma ha chiuso il 2023 con un incremento nel numero di prenotazioni rispetto al 2022, concentrate soprattutto sul mese di luglio. L'aumento si registra in tutte le regioni italiane, e in particolare nel Sud Italia. Tra le province che evidenziano il maggiore incremento percentuale spiccano Napoli, Roma e Milano, a conferma del crescente interesse dei consumatori per la cucina locale e l'esperienza gastronomica.

A Torino il maggior numero di aperture

Per quanto riguarda le nuove aperture con somministrazione, Format Research rileva la percentuale più alta a Torino (12,0%), seguita da Monza (+10,7%). Terza città sul podio Milano, che ha registrato un incremento dell'8,8%. Aumenti dell'offerta anche a Palermo (4,8%), Napoli (2,6%) e Bologna (2,3%). Nel complesso, queste tendenze riflettono una crescente possibilità di scelta per i consumatori e di conseguenza una maggiore competitività del mercato della ristorazione italiana.

Giorno prediletto per andare al ristorante è il sabato (26%), e la maggioranza spende tra 25 e 40 euro. Seguono venerdì (18%) e domenica (17%). La cena resta l'occasione favorita per un'uscita al ristorante, prenotato più frequentemente dal 76% degli utenti, contro il 24% di chi ha optato per il pranzo.

La maggioranza degli utenti prenota poche ore prima del pasto con una media di 6,8 ore di anticipo, con il 42% che fissa entro 4 ore dalla visita al ristorante. Per quanto riguarda l'orario, il 72% delle persone prenota per andare a mangiare tra le 19 e le 21. La dimensione dei tavoli prenotati varia, con una media di 2 coperti a prenotazione, dove la maggioranza dei commensali (56%) spende tra 25 e  40 euro, mentre il 33% degli utenti rimane sotto i 25 euro. Il 7% afferma di spendere fra 30 e 40 euro, e solo il 4% dichiara una spesa maggiore di 50 euro.

Cucine regionali in testa

Le cucine regionali italiane sono stabilmente in testa alla classifica (19%) seguite da quella mediterranea (17%), dalle pizzerie (11%), dalla cucina a base pesce (7%) e dalla giapponese (7%). La maggior parte delle prenotazioni (89%) avviene tramite applicazione mobile, mentre solo il 4% da desktop. Infine, cresce la predisposizione degli utenti a inviare feedback dopo la visita al ristorante, con il 43% che ha lasciato una valutazione post pasto e quasi il 20% che ha anche condiviso una recensione.

L’influenza del turismo: in linea con il 2022

Gli utenti internazionali, soprattutto da Francia, Regno Unito e Germania, rappresentano il 15% delle prenotazioni, dato sostanzialmente in linea con il 2022. Destinazioni più prenotate: Roma, Firenze e Milano. Questi dati evidenziano l'importanza del turismo internazionale e locale per la ristorazione italiana, così come la varietà delle sue destinazioni.

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