Non solo un prodotto dal fascino storico, ma una referenza capace di rinnovare e caratterizzare l’offerta musicale all’interno degli store delle grandi catene. Così Tesco ha scelto di puntare sul disco in vinile per rinnovare il proprio reparto, a partire dai suoi 55 maggiori punti di vendita.
Il music buyer del retailer, Michael Mulligan, ha confermato che tale decisione era lo step logico necessario per contribuire a risollevare le sorti di un bilancio in stato di difficoltà.
La motivazione alla base della strategia è da ricondurre alla crescita del mercato inglese del vinile, che a gennaio di quest’anno ha visto le vendite superare il valore di 1,3 milioni di sterline (pari a circa 1,76 milioni di euro ) per la prima volta dal 1995.
Tesco è stato il primo player del Regno Unito a puntare in questi termini sul passato per guardare al futuro. Resta da vedere se, previo successo della sperimentazione, verrà imitato anche dagli altri big.