Mancano pochi mesi al lancio nel mercato francese delle capsule Nespresso compatibili di Starbucks. Si tratta di un test importante che presuppone repliche a livello internazionale. Il canale di vendita si concentrerà sui punti di vendita della casa -che a livello mondiale sono 22.000 e garantiscono un'onda d'urto non trascurabile per il gruppo svizzero Nestlé- ma senza esaurirsi all'opzione monocanale. Il marcamento di Nespresso riguarderà infatti anche la presenza di un canale di vendita online, con il coinvolgimento (e questa è una scelta aggiuntiva rispetto al rivale) di una selezione di retailer della gdo transalpina grazie ad accordi di distribuzione con Monoprix e Géant Casino. Il prezzo di vendita secondo anticipazioni di Starbucks all'assemblea annuale degli azionisti dovrebbe essere inferiore al livello premium price degli svizzeri. A livello globale il giro d'affari dell'espresso in capsula (in continua e rapida crescita) raccoglie una decina di miliardi, di cui 4 in Europa e 250 milioni di euro in Francia. Sarà interessante verificare quanto fatturato aggiuntivo porterà in dote l'ingresso del retailer americano e quanto, per contro, sarà in grado di sottrarre a Nespresso. Dallo spostamento degli equilibri dei sistemi standard sempre più a favore del Nespresso-compatibile potrebbe trarre beneficio, per altri versi, anche il leader di mercato.