Sostenere l’empowerment femminile, il nuovo progetto di Conad Nord Ovest

Un portachiavi realizzato da una cooperativa di donne keniote è al centro della campagna “Saremo libere quando il rispetto avrà messo radici”

Un portachiavi può diventare un simbolo di sostegno e riscatto femminile e unire le donne di Paesi lontani nella lotta all’indipendenza economica e sociale. In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Conad Nord Ovest ha presentato martedì 19 novembre a Firenze il progetto che ha portato 1.900 artigiane del Kenya a realizzare 105.000 “portachiavi solidali”, per i quali in linea con il living wage hanno ricevuto una remunerazione che migliora in modo significativo le loro condizioni economiche e sociali. Sul portachiavi è impresso il numero telefonico 1522, quello del Centro antiviolenza, così da sostenere in modo concreto anche le donne italiane e costruire un ponte internazionale di solidarietà.

Iniziativa instore

Dal 21 al 25 novembre in tutti i punti di vendita della catena, nelle sette regioni in cui è presente, i portachiavi saranno in vendita al prezzo di 2,90 €: per ognuno di essi, 1€ sarà distribuito alle 41 associazioni impegnate nella lotta contro la violenza di genere, molte delle quali associate a D.i.Re (Donne in rete contro la violenza).

L’iniziativa si è resa possibile grazie alla collaborazione con Ethical fashion initiative (programma dell’agenzia International trade centre delle Nazioni Unite), l’Organizzazione mondiale del commercio e la sua impresa sociale Tujikuze, e D.i.Re.

“Non siamo nuovi a iniziative di questo tipo, che anzi sono un pilastro della responsabilità sociale d’impresa della nostra azienda -ha commentato il direttore generale Marco Brambilla-. Ogni anno ci impegniamo in un progetto di sostenibilità e questa ci è sembrata da subito una bella storia di caparbietà e di coraggio di donne che vogliono affrancarsi dalla cultura patriarcale e raggiungere l’indipendenza economica”.

La campagna di comunicazione

“Saremo libere quando il rispetto avrà messo radici” è il titolo della campagna di comunicazione che accompagna il progetto e che sarà online e offline a partire da domani.

La pianificazione prevede pagine su stampa regionale e locale, spot radio e adv sui principali siti web, ma anche comunicazione in store e sulle pagine Facebook e Instagram dei singoli punti di vendita, con la conduttrice Giulia Salemi come testimonial. Inoltre, inquadrando il QrCode sulla confezione si può accedere a un video che spiega il progetto attraverso la voce delle donne che lo hanno realizzato.

 

I progetti per il 2025

“Rendere al territorio quello che il territorio dà a noi è un valore fondamentale che fa parte della nostra cultura”, ha spiegato Marco Brambilla, che conferma anche per l’anno prossimo l’impegno di Conad Nord Ovest in iniziative di responsabilità sociale e di sostenibilità e lo stretto contatto con tutti i suoi soci, così da capire i piccoli e grandi cambiamenti dei consumatori e assecondare i bisogni delle comunità.

“Sul fronte dell’assortimento e dei prodotti -ha anticipato il direttore generale- nel 2025 ci focalizzeremo ancora sulla marca privata, portatrice dei valori della nostra insegna. Un altro asset che continueremo a sviluppare è quello dei prodotti locali, sempre più numerosi all’interno della nostra offerta, che stanno ottenendo risultati molto positivi, ben superiore ai prodotti biologici, in maggiore difficoltà”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome