Siero di latte per proteine e lieviti alimentari

L'azienda pugliese BioInnoTech è start up guidata da tre ricercatrici che lanciano un nuovo metodo di recupero del refluo caseario più competitivo nei prezzi. In più la commercializzazione di nuove materie seconde

Al secondo posto della Pitch Competition proposta da Sigep in collaborazione con Seeds&Chips (alla quale Gdoweek ha partecipato in qualità di giurato) si è piazzata BiolnnoTech, azienda pugliese che mira alla riqualificazione degli scarti agroalimentari per la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto come biomasse microbiche e proteine. In particolare, l'azienda intende trattare il siero di latte inserendosi in maniera estremamente competitiva nella raccolta differenziata di questo refluo della produzione lattiero-casearia attraverso innovativi processi biotecnologici. Questa start-up si propone dunque di consolidare un processo di economia circolare partendo da un territorio a elevata vocazione casearia e inserendovi un circuito di smaltimento capace di abbattere i costi per le industrie di riferimento. In seconda analisi mette in pista la commercializzazione di prodotti secondi destinati all'industria alimentare, a partire da lieviti e proteine. Un punto di ulteriore attenzione sarà quello di verificare la capacità di incidere anche nel recupero dello smaltimento illegale del siero di latte, a favore del territorio.

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