Le private label sono ormai familiari al consumatore, che sempre più ne privilegia l'acquisto. Un fatto confermato anche dai dati presentati lo scorso 20 maggio alla Convention Marche Commerciali Selex svoltasi a Milano, che evidenziano una crescita del 50%, negli ultimi due anni, della marca privata del Gruppo.
“Lo sviluppo della marca commerciale- come ha spiegato Marcello Cestaro, presidente del Gruppo- è al centro delle nostre strategie. I prodotti Selex rappresentano il cuore dell'assortimento nei nostri supermercati e ipermercati di tutta Italia, l'elemento trainante e distintivo per garantire ai clienti il miglior rapporto qualità-prezzo. I risultati raggiunti fino a oggi confermano la validità di questa nostra impostazione”.
Nel 2009 grazie anche alla riduzione dei costi di alcune materie prime, Selex ha ribassato i prezzi di vendita su oltre il 50% dei propri prodotti a marchio, soprattutto quelli ad alta rotazione e di acquisto quotidiano. “Questo -- ha sottolineato Riccardo Francioni, procuratore generale di Selex- insieme a un'intensa attività promozionale focalizzata sulla marca commerciale, ci permette di raggiungere i nostri clienti con un'offerta davvero competitiva”.
Il Gruppo Selex conta più di 2.000 referenze a marca privata e, entro il 2011, ne inserirà altre 500 rafforzando la sua presenza in comparti strategici, come l'ortofrutta a filiera controllata e il non food, ampliando anche il portafoglio prodotti delle linee speciali, come Selex Più e Selex Convenienza.
I numeri di Selex
Nel corso della Convention sono stati presentati i dati di IRI relativi alle vendite del Gruppo Selex LCC nei primi quattro mesi di quest'anno, che evidenziano un aumento, a parità di rete di vendita, del + 2,8%, contro una media di mercato del + 0,6% e del +11,5% a rete corrente, cioè comprese le nuove aperture, rispetto a una media del +3,8%.
Selex ha chiuso il 2008 con un fatturato di 8.200 milioni di euro, raggiungendo una quota di mercato della distribuzione nazionale dell'8,4%.