Regnoli nel 2009 è cresciuta del 14%

Già presente in
Europa, con il
marchio Medusa,
Regnoli punta
al mercato
statunitense.
“Siamo però
consapevoli
che si tratta
di un mercato
complesso
-spiega il direttore
vendite Luciano
Ferrero
(nella foto)
- specie per un
prodotto come il
nostro che ha una shelf life di 40-60
giorni al massimo”.
Eppure Regnoli è un'azienda con forte
vocazione all'export; verso i mercati
oltrefrontiera ha un approccio
strategico preciso: “Tendiamo a
non avere importatori, preferiamo
il contatto diretto che ci dà anche
la possibilità di capire meglio quali
siano i reali bisogni del consumatore e anche le particolari esigenze dei
mercati. Per esempio gli stranieri non
gradiscono vedere i tentacoli del
polpo, mentre le alici vanno molto
bene. I nostri prodotti sono poi più
conditi per il mercato estero che non
per quello italiano”.

Il 2009 ha dato notevoli soddisfazioni
all'azienda: “Abbiamo avuto una
crescita del 14%. E anche il primo
trimestre del 2010 ci sta dando ottimi
risultati, abbiamo un +13% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno”.

Al Cibus 2010 sono stati presentati i
prodotti della linea Scalda e gusta disponibuile da questo mese.
Si tratta di insalate di mare scoglio
nelle confezioni da 500 g e 200 g
con mazzancolle, cozze con guscio,
calamari e gamberi. “La novità più
importante -conclude Ferrero- è
che abbiamo clusterizzato la busta
con un'operazione che presenta
due vantaggi: rendere più gestibile
il prodotto sullo scaffale e dare più
informazioni al consumatore”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome