La digitalizzazione e l’automazione nel settore della vendita al dettaglio, la crescente domanda di acquisti più rapidi e di maggiori profitti, l’aumentata richiesta di ottimizzazione dei prezzi nonché la necessità di una maggiore efficienza funzionale con il posizionamento del prodotto in tempo reale. Sono questi i fattori chiave che stanno guidando l’espansione del promettente mercato dell’etichetta elettronica da scaffale. A fronte di questi fattori, Markets and Markets prevede che il mercato delle Electronic Shelf Label (Esl) registrerà una rapida espansione nel periodo 2021-2026, passando da un fatturato di 826 milioni di dollari a 2,09 miliardi, con una crescita del Cagr del 20,4%.
Sinora la categoria degli ipermercati è quella che ha fatto più largo impiego di etichette elettroniche perché hanno permesso di migliorare in modo significativo l’efficienza operativa. Inoltre, i numerosi progressi tecnologici compiuti nei sistemi Esl stanno aiutando i punti di vendita di più grandi dimensioni a ridurre i tempi di allestimento, il che si traduce in una migliore esperienza del cliente.
“Oggi, attraverso il software, l’etichetta aumenta le proprie funzionalità -afferma Valentina Malignaggi, sales operation manager di Nicolis Project- perché si integra con l’operatività del negozio per programmare attività di controllo (date di scadenza, riassortimento scaffali, gestione delle promozioni) e migliorare la produttività”.
Alcune etichette sono dotate di telecamere che possono inquadrare la scaffalatura di fronte in modo da evitare la rottura di stock. Ci sono Esl fisse che riprendono fino a 3,5 m di scaffale (come nel caso di Pricer) e altri modelli che si muovono su binari e riprendono tutto lo scaffale (Ses). Le etichette possono essere utilizzate per evidenziare promozioni e inviare via Nfc offerte personalizzate agli smartphone dei consumatori.
“Le Esl sono dispositivi che non permettono solo di indicare il prezzo, ma diventano veri strumenti digitali di comunicazione e di interazione tra operatore e cliente”, ha sostenuto Enrico Bulligam, sales manager di Solum.
La facilità di manutenzione e la sempre maggiore durata della batteria (10 anni sono un valore standard, ma Nicolis Project arriva anche a 15) sono fattori che contribuiscono ulteriormente all’apprezzamento delle Esl da scaffale. Le funzionalità delle etichette elettroniche non solo consentono di ottimizzare la gestione dei prodotti a scaffale e dei loro prezzi, ma permettono anche l’interazione con i clienti stimolandoli all’acquisto. In questo senso, “una rivoluzione è stata l’introduzione dei colori -ha precisato Christian Almasio, direttore commerciale di Omnisint, partner tecnologico di Solum-. Quelli utilizzabili oggi sono quattro: bianco, nero, rosso e giallo. Questo permette di gestire le promozioni e i messaggi in maniera più efficace verso l’utente”.
Le Esl sono essenzialmente dei dispositivi dell’Internet of Things che raccolgono i dati dagli scaffali e li trasmettono al sistema di gestione del server centrale (che può essere sia on premise sia in cloud), fornendo così un importante supporto nell’analisi della vendita al dettaglio. Un esempio arriva dal software Vusion Cloud di Ses-imagotag, pensato in modo specifico per il retail e tramite il quale “i negozianti e i brand hanno a disposizione una piattaforma cloud sicura che consente la gestione e il monitoraggio da remoto delle etichette elettroniche da scaffale in tempi rapidi per aumentare l’efficienza in negozio”, ha puntualizzato Sofia Andreoni, marketing manager di Ses-imagotag.
Le etichette possono essere configurate attraverso una connessione wireless. Generalmente si tratta di un collegamento a radiofrequenza, spesso su bande differenti da Bluetooth e WiFi che utilizza specifiche antenne con un raggio di copertura di una trentina di metri. In questo modo se ne possono aggiornate 50.000- 60.000 in un’ora. “Le nostre etichette comunicano invece con la luce, una luce non visibile e omogenea -dice Michael Cacciatore, International sales and marketing director di Pricer-. La grande differenza tra un’etichetta ottica rispetto e una in radiofrequenza è il fatto che riesce a comunicare senza antenna e in un’ora ne possono essere aggiornate circa 100.000”. Quella proposta da Pricer è una tecnologia basata su una frequenza prossima gli infrarossi che usa luce riflessa e diffusa, insensibile agli ostacoli, non risente delle interferenze di wi-fi e delle reti di telecomunicazioni, ma necessita di un’infrastruttura creata ad hoc.
La presenza di Led consente poi di usare le Esl per facilitare l’individuazione di un prodotto all’interno di un negozio. A fronte di questi svariate opportunità di utilizzo, si può facilmente immaginare che le Esl che stanno avendo più successo sono quelle che permettono di avere la migliore leggibilità e capacità di visualizzazione grafiche, ma nel contempo limitano al massimo il consumo energetico. Sono, in pratica, le etichette dotate di schermo full graphic, multicolore e che usano l’e-ink, ovvero una modalità di “scrittura” che riduce il più possibile i consumi offrendo una grande chiarezza di visualizzazione. “Oggi ci sono etichette simili a un Kindle con inchiostro elettronico e una risoluzione talmente elevata da farle sembrare carta stampata”, ha sottolineato Sofia Andreoni.
CONAD NORD OVEST PUNTA SU INTERATTIVITÀ ED EFFICIENZA DEI PROCESSI
Insieme a Nicolis Project, Conad Nord Ovest sta portando avanti dal 2017 un progetto di digitalizzazione. Questo ha portato all’installazione delle etichette Nebular full graphics in oltre 50 punti di vendita della rete. Il progetto si è concentrato sugli utilizzi più “innovativi” delle etichette elettroniche, come la gestione del Led nei processi di picking sul punto di vendita o nel monitoraggio degli out of stock nei processi di riordino.
“Insieme a Nicolis Project abbiamo definito una serie di step progettuali -ha affermato Leonardo Natali, responsabile operativo di vendita service, società di proprietà di Conad Nord Ovest che eroga servizi Ict ai 600 punti di vendita del gruppo-. Tali step ci hanno permesso nel tempo di avere una soluzione ‘personalizzata’ che rispecchia le scelte del gruppo e di essere estremamente rapidi nel trasformare un punto di vendita con etichette cartacee”.
I risultati sono stati quelli di avere una rete di punti di vendita con una soluzione innovativa, al passo con i tempi che li ha resi interattivi e misurabili aumentando l’efficienza dei singoli processi.
IPER LA GRANDE I SEMPLIFICA LA CUSTOMER EXPERIENCE
Per il suo punto di vendita presente presso l’ipermercato di Rozzano, Iper La grande i ha adottato le etichette Vusion di Ses-imagotag perché permettono di beneficiare di alcune utili funzioni, come la gestione di 3 colori o i Led luminosi che possono essere attivati per svolgere svariati ruoli.
Al fine di supportare al meglio la customer experience, ma anche per fornire un utile strumento allo staff del negozio, Iper La grande i ha poi adottato l’app di geolocalizzazione Storefront di Ses-imagotag, che ha ribattezzato con il nome di “Dove si trova”. Infatti, nell’implementazione decisa dall’insegna l’app permette al cliente di cercare un prodotto, essere informato in merito alla sua posizione all’interno dello store e attivare il Led dell’etichetta corrispondente per rintracciarlo in pochi secondi.
UNICOOP TIRRENO AUTOMATIZZA PREZZI, PROMOZIONI E DISPONIBILITÀ PRODOTTI
Unicoop Tirreno ha deciso di ottimizzare l’organizzazione all’interno dei suoi 94 punti di vendita. Per realizzare questo progetto ha scelto di puntare sulla piattaforma Vusion Retail IoT Cloud di Ses-imagotag. Questa decisione strategica consentirà al retailer di automatizzare prezzi e promozioni, avendo garantito al contempo il monitoraggio in tempo reale dello scaffale. Unicoop Tirreno implementerà anche una soluzione di ottimizzazione del picking in negozio (per gli ordini effettuati online) basata sempre sulla piattaforma Vusion. Nell’ambito di questo massivo roll-out, Unicoop Tirreno sperimenterà inoltre anche le ultime innovazioni sviluppate da Ses-imagotag, ovvero Captana e Vusion Rail.
La prima è una soluzione per il monitoraggio degli scaffali in tempo reale che combina visione e intelligenza artificiale per massimizzare la disponibilità dei prodotti e garantire la conformità del merchandising. Vusion Rail è invece un display Lcd Full-Hd pensato per migliorare l’esperienza di acquisto in negozio, consentendo di sincronizzare in tempo reale le campagne di marketing in tutti gli store della catena. “Le funzionalità di ricerca dei prodotti nell’area vendita che Ses-imagotag mette a disposizione -ha affermato Walter Fabbri, responsabile sistemi Informativi Unicoop Tirreno-, ci permettono di spingere ulteriormente le vendite anche inserendo informazioni legate alla tipologia degli articoli. Possiamo infatti indirizzare il cliente nella zona in cui trovarli o addirittura indicando dove è posizionato quello specifico prodotto”.