Poke House acquisisce la californiana Sweetfin, la più iconica catena di pokerie in Usa dove conta 14 locali con aperture previste di altri 40

Poke House acquisisce Sweetfin, considerato il precursore del poke hawaiano e delle ciotole (bowl) a base vegetale, e brand iconico, come si dice oggi, in California. Poke House, lanciata nel 2018 per iniziativa di Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, ha aperto oltre che in Italia, in Spagna, Portogallo, Regno Unito e Francia, 75 locali che con questa acquisizione salgono a 90, numero destinato a crescere in previsione delle nuove 80 aperture tra Europa e Stati Uniti nel 2022, che porteranno a 170 i negozi di proprietà e a 100 milioni di euro il fatturato (il 2021 ha chiuso con ricavi di oltre 40 milioni di euro).

Mercato americano: non solo la West Coast

Poke House svilupperà Sweetfin negli Stati Uniti attraverso nuove aperture, 40 nei prossimi anni tra Texas, Arizona e West Coast, dove Sweetfin è già presente con 14 locali tra Los Angeles, San Diego e Orange County, e attraverso la condivisione di know-how tecnologico, uno degli asset strategici più importanti del modello di business di Poke House, insieme al delivery che avrà un ruolo centrale anche negli Stati Uniti.

Il successo di Poke House si fonda su un modello ibrido, a metà strada tra retail e digital, dove è fondamentale la tecnologia: sistema omni-channel sviluppato in casa (click & collect, APP, sistemi di pagamento), software Crm proprietario con un programma di fidelizzazione che conta migliaia di utenti, e un approccio guidato dai dati (data-driven) ha permesso all'azienda di cogliere velocemente le nuove tendenze consumo e adattare rapidamente la propria offerta in 5 paesi diversi. Poke House analizza i dati delle piattaforme di consegna di terze parti per capire gli impatti di variabili come le valutazioni, il tempo di preparazione e la durata media dell'ordine sui volumi di business del proprio negozio.

Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, co-fondatori (co-founders) di Poke House

"Facciamo il nostro ingresso nel mercato americano attraverso la porta principale, e attraverso un marchio iconico e amatissimo dai locali che ha reso il poke di ispirazione californiana una vera e proprio istituzione” commenta Matteo Pichi, co-fondatore e Ceo di Poke House.

Sweetfin: la musa di Poke House

Sweetfin, nato nel 2017 a Santa Monica, ha importato per primo negli Stati Uniti il tipico poke hawaiano. È considerata un local hero con ampio e affezionato pubblico. La sua offerta si distingue per una combinazione unica di ingredienti di ispirazione californiana nonché per la qualità e la sostenibilità delle materie prime, fornite da selezionati produttori locali. Inoltre, amato e apprezzato anche via delivery (con Postmates e Ubereats) Sweetfin è uno dei brand più ordinati della California.

“Siamo fieri ed entusiasti di essere arrivati, attraverso questa operazione, a entrare nel mercato di food retail e di food delivery più importante del mondo occidentale -aggiunge Pichi-. La partnership con Sweetfin rappresenta la nuova pietra miliare di un percorso che ci ha visti crescere a una velocità esponenziale. In soli 3 anni siamo passati da 0 a oltre 40 milioni di euro di fatturato, abbiamo aperto più di 70 location e abbiamo visto crescere la nostra squadra che conta oltre 800 persone. Oggi, spinti dall’ambizione di portare le nostre iconiche bowl in ogni angolo delle città, annunciamo con grande orgoglio l’investimento in una società statunitense, un’operazione che dà ulteriore slancio alla nostra crescita, mettendo le fondamenta per un percorso che porterà in futuro alla quotazione di Poke House”.

“L’operazione con Sweetfin non ha soltanto un forte valore strategico per Poke House, ma anche una straordinaria valenza simbolica -commenta Vittoria Zanetti, co-fondatrice di Poke House-. L’idea da cui nasce Poke House prende proprio ispirazione durante i miei viaggi tra la California e la Florida e dove ho avuto modo già nel 2017 di conoscere e provare Sweetfin. Uno stile unico e riconoscibile sia dal punto di vista culinario che architettonico: bowl fresche, gustose e di altissima qualità servite in un contesto progettato per trasmettere, in ogni dettaglio, quel mood positivo e solare tipico della West Coast. È un cerchio che si chiude". 

Questa operazione ci consentirà di triplicare il numero di store e penetrare in nuovi mercati -aggiunge Seth Cohen, presidente e co-fondatore di Sweetfin-. Le soluzioni tecnologicamente all'avanguardia di Poke House saranno un vero boost per implementare le nostre strategie di acquisizione clienti. Non vediamo l'ora di espandere l’esperienza gastronomica di Sweetfin in tutti gli Stati Uniti con l'aiuto di Poke House perseguendo la nostra missione di fuel life through freshness"

L'acquisizione di Sweetfin da parte di Poke House operazione è stata gestita da Giulia Bergamasco per Poke House con il supporto di Matterhorn Legal. Cooley ha invece assistito Sweetfin e i suoi fondatori.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome