Oltre il 60% dei consumatori si aspetta che i marchi adottino pratiche sostenibili, mentre quasi il 50% interromperebbe gli acquisti presso i negozi che non rispettano questi valori. È chiaro quindi che i punti vendita più sostenibili hanno una portata più ampia e rendono felici i loro clienti.
La salvaguardia dell’ambiente è diventata ormai da tempo tema centrale in tutte le attività di vita quotidiana e l’attenzione di ogni individuo punta a contribuire a un miglioramento della situazione attuale.
Le scelte etiche strettamente collegate al momento della spesa, riguardano in particolar modo il contenimento dello spreco alimentare. L’anno scorso sono stati sprecati 2,5 miliardi di tonnellate di cibo a livello globale (fonte: Earth.org) e le cause sono legate alla scadenza, alle dimenticanze in dispensa e soprattutto all’acquisto in abbondanza, oltre la necessità.
Dopo due anni di pandemia in cui la “scorta” era diventata l’abituale metodologia di acquisto, si sta tornando a comprare in piccole quantità, complice certo l’aumento dell’inflazione e il caro vita, ma da non sottovalutale l’importanza etica di questa tipologia di spesa.
Acquisti ridotti quindi, ma effettuati più spesso per garantire la freschezza del prodotto. A questa esigenza ben rispondono i negozi di prossimità, più piccoli e capillarizzati sul territorio, in continuo sviluppo.
Con questi concetti ben chiari e da sempre attenta sia all’esigenze dei clienti che al rispetto dell’ambiente, Plastimark ha studiato e realizzato il suo ultimo prodotto: il nuovissimo cestino SLIMMER.
SLIMMER è il cestino a 2 o 4 ruote estremamente versatile per tutti i negozi. La sua silhouette sottile consente una movimentazione più facile e agevole anche nei negozi con corsie più strette. Il design è quello caratteristico della linea Plastimark e la sua capacità di carico può essere aumentata da 60 l a 82 l grazie all’integrazione con il cestino Minityko.
L’azienda, infatti, famosa per la sua attenzione all’ambiente (lo slogan “Shopping is sustainable” accompagna Plastimark da 1995), sta negli ultimi anni concentrando sempre di più i suoi studi su quale possa essere il suo contributo alla sostenibilità. Nuovi carrelli e cestini moderni che perfettamente rispondano alle abitudini di spesa in continua evoluzione e ampliamento della gamma di compound, tutti realizzati in materiali riciclati: dal post consumo industriale a quello domestico, fino ad arrivare all’utilizzo delle plastiche raccolte da mari e spiagge.
A dimostrazione dell’impegno che Plastimark vuole prendere nei confronti dell’ambiente, l’azienda ha recentemente aderito ai progetti di riforestazione della startup Alberea tramite l’acquisto di alberi che verranno piantati nei prossimi mesi sul suolo sardo e che assorbiranno una parte della CO2 prodotta da tutti noi oltre che aumentare la biodiversità e la resilienza climatica dei luoghi dove verranno piantati.
Queste dunque le novità di Plastimark che continua il suo sviluppo creando nuovi prodotti e utilizzando materiali all’avanguardia, con l’occhio e il cuore sempre rivolti alla sostenibilità.
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