Il primo camioncino (truck) della flotta PizzAutobus ha fatto il suo ingresso oggi, nel grande parcheggio davanti al ristorante PizzAut a Monza, uno dei due grandi punti di vendita del marchio fondato da Nino Acampora (l'altro è a Cassina de' Pecchi).
“Oggi il nostro progetto raggiunge il primo obiettivo -commenta Nico Acampora, fondatore di PizzAut- un truck che dai primi mesi del 2025 percorrerà le strade della provincia di Monza e Brianza e porterà ovunque una pizza buonissima e soprattutto la dimostrazione che un mondo più inclusivo è possibile. Al momento stiamo formando i nuovi ragazzi che ci lavoreranno. L’obiettivo del progetto PizzAutobus è comporre una flotta di food truck: 15 in Lombardia e 107 in tutta Italia. Ogni mezzo può impiegare fino a 5 persone autistiche, con una ricaduta benefica pari a 75 posti di lavoro e oltre 500 a regime. Questo primo truck donato da Rovagnati è anche la dimostrazione dell’impegno e sensibilità che alcune aziende ci dimostrano, da anni, ogni giorno. Averle accanto ci sprona ogni giorno a impegnarci per dimostrare a fare di più e meglio per un mondo più inclusivo”.
"Il food truck donato da Rovagnati a PizzAut contribuirà concretamente a trasformare i sogni di tanti giovani in opportunità di lavoro e di inclusione sociale sul territorio -conferma Gabriele Rusconi, amministratore delegato e membro del consiglio d'amministrazione di Rovagnati-. Un passo importante verso un futuro sempre più inclusivo, che ci vede uniti dallo stesso amore per le cose buone e giuste".
Il piano d’impresa del progetto PizzAutoBus è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di professionisti di PwC Strategy&. Le attività professionali svolte pro bono da PwC Italia hanno riguardato le analisi di benchmarking e dei principali attori del mercato, il supporto legale per l'avvio della rete dei camioncini e la stima di costi e ricavi.