Penny Italia: obiettivi e investimenti per il 2023

Alla sua prima conferenza stampa annuale Penny Italia racconta gli obiettivi, presenta i progetti e pubblica il primo Bilancio di sostenibilità

Penny Italia racconta gli obiettivi raggiunti e il programma per il 2023 durante la prima conferenza stampa annuale che si presenta già come un appuntamento fisso per i prossimi anni. L’azienda ha chiuso il 2022 in crescita del 9,3% sull’anno precedente con un fatturato che sfiora il miliardo e mezzo. Numeri favoriti anche dagli importanti investimenti messi in campo, che ammontano a 75 milioni di euro e che hanno permesso l’apertura di 19 punti di vendita e 52 restyling di store preesistenti in cui è stato compiuto un importante lavoro di efficientamento energetico e di inserimento dei comparti serviti. Quest’ultima è una scelta disruptive che il canale discount sta compiendo, introducendo i banchi serviti per gastronomia o macelleria per equiparare la propria offerta a quella dell’intera gdo. “I servizi freschi ci stanno caratterizzando -commenta l’Ad Nicola Pierdomenico-, ci consentono da una parte di presentare al pubblico le tipicità del territorio e dall’altra favoriscono la migrazione da altri canali. Il cliente abituato a fare la spesa al supermercato può venire in Penny e fare la spesa completa: si tratta del trend che ci sta dando risultati migliori”.

conferenza penny 2023“Abbiamo la fortuna di fare parte di un gruppo come Rewe presente in 21 paesi -spiega Pierdomenico-. Questo ci permette di avere un osservatorio privilegiato che ci consente di vedere le dinamiche dei mercati europei e dei consumatori con una visione estremamente ampia, perché ci confrontiamo sempre con i colleghi degli altri paesi, vediamo i risultati e abbiamo sempre la possibilità di valutare se un trend è confermato o si tratta di un fuoco di paglia. È anche una responsabilità fare parte di questo gruppo: ci permette di portare le eccellenze italiane anche in altri paesi perché lo scambio è in entrambe le direzioni”.

Anche contestualizzando Penny Italia nell’intero panorama dei discount italiani, si nota una crescita che, seppur “solo” allo 0,7% rispetto al canale, resta comunque un dato positivo. Aumentano anche i consumatori di circa di 3-4 punti percentuale a parità di rete, così come lo scontrino medio a +5% ( da considerare comunque nel contesto inflattivo odierno).

Bilancio di sostenibilità

Uno degli impegni più consistenti di Penny Italia è la sostenibilità sotto tutti i suoi punti di vista. “Qualche settimana fa, grazie a 32 milioni di euro di investimenti, abbiamo inaugurato un nuovo centro logistico per rendere la nostra azienda più sostenibile ed efficiente -commenta il Coo di Penny Italia, Gotthard Klingan-. Penny Italia è una realtà che ha nelle persone il più grande capitale: nel 2022 oltre 1.000 persone sono state assunte raggiungendo una quota che supera i 4.500 collaboratori, di cui il 70% le donne, a cui abbiamo erogato 25mila ore di formazione”.

Per questo, Penny Italia ha presentato per la prima volta il proprio Bilancio di sostenibilità. “Per noi non è solo un documento di rendicontazione, ma una scelta di valore proprio perché non ne siamo obbligati: abbiamo voluto interrogarci”, spiega Monica Dimaggio, responsabile mdd di Penny Italia, ma anche responsabile sostenibilità del Gruppo. Tre sono i concetti cruciali: innovare il business perché i prodotti siano veicolo di un approccio sostenibile in tutta la supply chain; sostenere le persone e le comunità tutti i giorni con progetti che creino una rete duratura; rispettare l’ambiente investendo concretamente per ridurre il proprio impatto senza trascurare la lotta agli sprechi con iniziative quali la partnership con Too Good To Go.

Essere brand: Penny Italia si concentra sulle mdd

E proprio in occasione della conferenza stampa, Penny Italia ha raccontato il futuro prossimo dell’azienda attraverso una serie di iniziative in avvio nei prossimi mesi che portano al centro il tema della sostenibilità. A partire dal lancio del progetto previsto per giugno di vertical farming con agricoltura aeroponica che permetterà all’azienda di produrre IV gamma con zero pesticidi e con un risparmio del 95% di acqua attraverso il brand Planetiamo.

Il punto d’arrivo è ben preciso: puntare sulle mdd in maniera green. Penny Italia promette di raggiungere entro il 2025 una quota del 70% di private label, delle quali (sempre entro il 2025) il 100% abbia una certificazione di sostenibilità e la stessa quota, entro il 2030, raggiunga l’obiettivo del packaging green. Come farlo? Essendo brand, anche attraverso nuove gamme in arrivo tra il 2023 e il 2024 che permetteranno all’azienda di accrescere la propria identità e, naturalmente, l’assortimento.

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