È rimasto aperto per un giorno il pop-up che Patagonia, azienda outdoor con la vocazione ambientalista, ha aperto a Milano. Il marchio californiano ha organizzato questa iniziativa per incoraggiare i clienti a prolungare al massimo la vita di ciò che indossano.
Il Thrift Shop di Patagonia di via Tortona ha incassato in una giornata 21.217 euro,

proponendo articoli di seconda mano, interamente devoluti in beneficenza a quattro organizzazioni no profit italiane: Mountain Wilderness Italia, che lotta per difendere e recuperare gli ultimi spazi incontaminati del pianeta; Cittadini per l’Aria, che ha scelto di impegnarsi per difendere il diritto di respirare aria pulita; Genitori Antismog, che conduce azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mobilità sostenibile; Io non ho paura del lupo, associazione che ha l’obiettivo di favorire la conservazione e la convivenza tra il lupo e le attività umane.
“Milano è una città progressista in cui si mescolano sport all'aria aperta, design, creatività, imprenditorialità e innovazione - afferma il general manager Ryan Gellert, - è sede di numerose comunità diverse che si impegnano a ridurre al minimo l'impatto delle attività umane sul pianeta. Ci auguriamo di ispirare gli altri con la nostra missione e di essere ispirati dall'energia creativa, dalla bellezza naturale e dall'attivismo ambientalista di Milano”.
In quest’ottica si inseriscono le attività in programma nel capoluogo lombardo nel mese di ottobre tra cui proiezioni di film e documentari, workshop .