Partiti i Crai Italy Food Awards: gli Oscar delle aziende di eccellenza italiane

Dopo il grandissimo successo dell’edizione 22/23 sono partite le iscrizioni per la seconda edizione che vedrà impegnate le migliori aziende di eccellenza agroalimentari di tutta Italia

Già dalla sua prima edizione i Crai Italy Food Awards marchio registrato, hanno dimostrato di essere un evento nuovo, avvincente, democratico. Nelle scorse edizioni regionali appena terminate, sono state oltre 1300 le aziende premiate nelle varie categorie. Un riconoscimento atteso dall’industria dell’agroalimentare e che mai prima d’ora ha visto premiare queste categorie tutte insieme. Il premio Crai Italy Food Awards (che non è un concorso di prodotto) nasce per celebrare l’impegno e la competenza nel settore agroalimentare italiano, in questo momento in grande ascesa e con forti prospettive di sviluppo nel mercato estero. “Onestamente non avrei mai pensato che i Food Awards crescessero in così poco tempo e solo per la prima edizione sono state 468 le aziende iscritte di cui oltre 110 premiate, dimostrando che aggiudicarsi un premio a questo evento è molto selettivo, perché solo chi dimostra di avere queste 3 caratteristiche ha possibilità di superare la prova della giuria, ovvero: prodotto, sostenibilità e packaging, dichiara Donato Ala Giordano Presidente e ideatore degli Italy Food awards, premiamo le aziende attraverso una strategia di marketing e comunicazione che vede nel Galà di premiazione l’inizio di un percorso. Il nostro non vuole essere solamente un concorso tecnico perché amiamo raccontare storie, comunicare e trovare continuamente scenari di visibilità per le aziende da Oscar. Le iscrizioni che termineranno il prossimo 10 gennaio, stanno dando chiare indicazioni che il progetto è in forte crescita grazie alla serietà e metodologia con il quale viene assegnato il premio e prevediamo di superare i 500 iscritti a questa edizione che vedrà il suo apice, al Galà di premiazione previsto il prossimo 24 Febbraio nello splendido scenario di Villa Renoir a Legnano in Lombardia. Queste le categorie ammesse: Liquorifici e distillerie, Caseifici Artigianali, Laboratori di Conserve, Cioccolaterie Artigianali, Aziende Risicole, Gelaterie Artigianali, Funghi e Tartufi, Pasticcerie Artigianali, Pastifici Artigianali, Forni Artigianali, Apicoltori, Oleifici, Salumifici e Prosciuttifici, Aziende Vitivinicole, Birrifici Artigianali, Prodotti Tipici Regionali. Le aziende che stanno partecipato al nostro evento non ci hanno messo molto a comprendere che turismo ed enogastronomia possono e devono andare di pari passo: se l'idea può sembrare ovunque valida, sono proprio i numeri ad indicare quanto sia significativo l'assunto nazione. Chi viene in Italia non si limita a fare del turismo balneare o a godere delle bellezze di rilevanza storica e artistica, ma rimane colpito e ne apprezza anche la grande ricchezza agroalimentare. I prodotti italiani sono diventati ricercatissimi, un simbolo anche al di là dei confini nazionali. Insomma, in questi anni si è dimostrato che l'agroalimentare risulta particolarmente gradito ai mercati esteri: ha perciò grandissime potenzialità, ancora in gran parte inespresse. Come può una piccola azienda– che produce un vino di eccellenza – arrivare al prestigioso ristorante londinese? Si può facilitare l'incontro tra un grande pastificio e un distributore in un mercato nel quale non era ancora arrivato? Come è possibile testimoniare che queste aziende realizzano prodotti autenticamente italiani, di eccellenza, ed evitare che si crei confusione con altri prodotti esteri che stanno facendo solo dell'italian sounding e che stanno proponendo dei prodotti fintamente italiani? È possibile riunire i produttori – fare rete – e cercare di soddisfare le richieste di grandi quantità che provengono dai mercati esteri?

È proprio per rispondere a queste domande, che sono nati i Food Awards che hanno in CRAI (Title Sponsor) una azienda vicina ai propri clienti, selezionando anche tramite questo progetto, fornitori di eccellenza che mai avrebbero potuto conoscere. Le aziende premiate potranno fregiarsi del bollino di qualità nelle loro attività di marketing e promozione utilizzandolo anche nel packaging dei loro prodotti, stimolando l’acquisto da parte del consumatore che si vede tutelato nella propria scelta avendo visto che si tratta di un prodotto “selezionato” da Giurie importanti e affermate.

Come si arriva ad ottenerlo?

Una volta effettuata l’iscrizione che prevede il solo costo di diritti di segreteria, sul sito www.italyfoodawards.com l’azienda viene guidata e seguita nei vari passi riguardanti l’invio dei prodotti per le degustazioni.

Il lavoro tecnico legato al giudizio dei prodotti è completamente affidato alle Giurie settoriali, rappresentante dai vari Presidenti che selezionano i 6 professionisti che li affiancano nelle degustazioni.

Le degustazioni avvengono ‘’alla cieca’’ un sistema di garanzia e meritocrazia dei nostri Awards.

I diversi Team di lavoro hanno sedi a Milano, Cagliari, Prato e l’organizzazione si divide sia nel ramo organizzativo che in quello tecnico.

I migliori professionisti del settore sono i Presidenti di Giuria che in ogni categoria scelgono i migliori giurati con il solo obbiettivo della meritocrazia.

E quindi se siete un’azienda che ritiene di avere un prodotto, non solo di qualità, ma di eccellenza, perché non iscriversi?

Regolamento e ulteriori dettagli sul sito.

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