Pam: offrire il migliore rapporto qualità/prezzo per essere vicini ai clienti #Marca25

Per il gruppo veneto, la priorità del 2025 è quella di fidelizzare la clientela lavorando su qualità e convenienza, in linea con il claim dell'azienda Più a meno

Sono queste le priorità per il 2025 di Gruppo Pam con le sue linee di prodotti a marchio.

“Abbiamo elevato il prodotto a marchio, unendo convenienza e qualità per garantire ai nostri clienti un accesso privilegiato a prodotti di alto valore a prezzi competitivi. Allo stesso tempo, abbiamo investito nei freschi, in particolare ortofrutta, carne e pesce, questi ultimi settori nei quali, storicamente, esprimiamo la nostra distintività, grazie a strutture come il centro carni di Firenze e la nostra flotta di pescherecci -afferma Riccardo Martinelli, direttore divisione prossimità e acquisti di Pam Panorama-. uesta attenzione ci ha consentito di trasformare i nostri punti vendita in luoghi ideali per ogni tipo di spesa, dalla settimanale alla quotidiana, nel rispetto della nostra promessa.”

Parliamo di 3.200 referenze suddivise tra 11 linee a marchio, che, nel 2024, hanno registrato una crescita a doppia cifra del fatturato (pari a circa 330 milioni di euro nella rete diretta), con un incremento della quota a valore del 2%, superiore alla media di mercato. Forte di questi risultati, il gruppo è concentrato sul raggiungimento di 3.600 referenze con un'incidenza  al 30% sul fatturato entro il 2026, con qualità e convenienza come asset principali per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più consapevole.

Gli obiettivi del 2025

“Il nostro obiettivo principale nel 2025 è quello di fidelizzare la clientela garantendo prodotti sostenibili e caratterizzati dal massimo rapporto qualità prezzo per tutte le nostre linee, siano esse brand di convenienza, premium come Tesori dell'Arca o specialisti -chiarisce Gerardo Luca Sinesi, responsabile dei prodotti a marchio di Pam-. In questo modo vogliamo essere vicini ai nostri clienti, offrendo loro una spesa continuativa, caratterizzata da qualità e prezzi adeguati per rispondere ai bisogni di un consumatore sempre più attento a quello che spende. Si tratta di un approccio che applichiamo sia alle linee mainstream sia alle nuove nicchie, dal free from ai prodotti healthy”.

Tornare alle origini

Il 2025, quindi, vedrà il gruppo impegnato nel consolidamento e nello sviluppo del brand insegna come di Tesori dell’Arca, oltre che di linee specialistiche come Arkalia (cura persona), Zoa (petfood) e Calici di vini (che ha ricevuto anche riconoscimenti particolari per la sua qualità), tutti asset importanti per garantire ai consumatori prodotti di qualità riconosciuta a prezzi convenienti, per farlo sentire soddisfatto e attento e non povero.

“In particolare, con il brand Tesori dell'Arca torniamo alle nostre origine -spiega Sinesi-: siamo stati una delle prime aziende in Italia ad avere un prodotto a marchio non legato nel nome all’insegna, ma che ne racchiude il concetto intrinseco profondo, la missione e i valori. Come dice il nostro claim, Pam vuole dire “Più a meno” e Tesori dell'Arca incarna bene questo sforzo di offrire a tutti prodotti di fascia alta al giusto rapporto qualità/prezzo. I consumatori lo sanno bene e per questo ci premiano tutti i giorni venendo a fare la spesa nei nostri supermercati. E infatti nel 2024, anno in cui abbiamo rilanciato il marchio, abbiamo registrato ottimi segnali di riacquisto, a conferma della fidelizzazione della clientela”.

 

Ad oggi la quota delle mdd in Pam è intorno al 23%, con una crescita molto positiva, una quota che nei supermercati è anche più alta.

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