Forse più che ogni altro anno, nel 2024 pullulano le iniziative del mondo gdo e retail per mostrare vicinanza alle famiglie in tempo di carovita ed alleggerire i costi del ritorno a scuola dopo le ingenti spese del periodo vacanziero. Secondo il comparatore prezzi Idealo il back to school è infatti significativamente coinvolto dagli aumenti: il diario costa il 14% in più rispetto al 2023, così come i set pennarelli e colori (+14%), evidenziatori (+12%) e zaini scuola (+4,5%), per un kit totale da 334 euro di media.
E mentre catene della gds quali MediaWorld puntano su tecnologia e materiale informatico in sconto, la voce maggiore di spesa tra quelle obbligate restano come sempre i libri scolastici. Su questo fronte la gdo italiana concentra da prassi l'attenzione con formule quali lo sconto in buoni spesa per chi li prenota presso le rispettive insegne o le raccolte bollini destinati alle scuole. Il tutto con appuntamenti ricorrenti da anni, come Amici di scuola Esselunga o l'iniziativa Scuolafacendo di Despar, che permetterà ai clienti su tutto il territorio nazionale di donare agli istituti buoni per l’acquisto di attrezzature e materiali didattici. Offerte e promozioni vedono in prima linea, senza soprese, anche i discount, da Lidl all'olandese Action, riguardando ovviamente il retail a livello internazionale. Ed è qui che si trovano anche spunti un po' diversi e più creativi per intercettare il back to school in modalità allargata.
Un esempio? Quello di Aldi UK, che sulla landing page dedicata al back to school mette in bella mostra, tra le altre cose, anche delle lunchbox d'ispirazione per il pasto scolastico dei bambini. Immagini collegate direttamente all'eCommerce dove il catalogo si trova filtrato con apposite categorie per comporle, e che fanno da guida acquisti creativa (Lunch Box Snacks, Lunch Box Drinks, Build Your Sandwich). Semplice? Sì, ma non così scontato per una gdo che, in Italia, fatica parecchio con la categorizzazione eCommerce anche a livello base.
A meritare una menzione è poi quanto fatto da Uber in Usa, che vicino ai college si è trasformato momentaneamente in retailer distribuendo cibo gratuito per promuovere il proprio programma Uber One for Students (che costa la metà di quello tradizionale). Il “The One Shop” (foto sopra e sotto) è un pop-up dall'aspetto gioioso e trendy che partendo da Miami fa tappa in diverse università statunitensi. Dentro si trovano snack, bibite e prodotti che rammentano a chi lo visita come i membri del programma abbiano accesso a sconti per Starbucks, Taco Bell, Wendy’s, Domino’s, Popeyes, Insomnia Cookies e Panera Bread. Un'idea che va incontro al proprio target, invece di attrarlo faticosamente altrove, rammentando a tutti la possibilità di uscire dalle proprie zone usuali di presidio.
Tornando su suolo nazionale, infine, c'è Carrefour Italia, che fa spazio alla solidarietà lanciando insieme a Croce Rossa Italiana la Colletta Scolastica per contrastare la povertà educativa nel nostro Paese. Durante il mese di settembre 2024, i clienti degli ipermercati dell'insegna potranno partecipare all'iniziativa, donando materiali scolastici per i bambini e ragazzi appartenenti alle famiglie in stato di difficoltà economica.
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