Il mondo degli articoli sportivi e dell'abbigliamento per lo sport vive un momento di particolare vivacità, con valori in crescita nonostante il contesto economico e con performance migliori rispetto a quelle dell'abbigliamento e in alcuni casi anche del retail in generale. Sono i dati del report “Abbigliamento e articoli sportivi: Trend sul traffico in Europa nel 2024” di Sensormatic Solutions (Johnson Controls).
I numeri del retail di abbigliamento per lo sport in Europa
Il report contiene dati sia sul mercato europeo che su quelli cinese e statunitense e rivela che in Italia il traffico degli acquirenti nel retail di articoli sportivi ha superato il settore dell'abbigliamento e degli accessori, e anche del retail in generale, nel corso del 2023. Nei mesi di marzo e aprile 2023 ha mostrato anche una crescita maggiore.
Il mercato europeo dei prodotti legati allo sport è in forte crescita trainato proprio dall'abbigliamento e articoli sportivi, includendo quindi calzature e attrezzature. Il suo valore stimato nel 2022 è pari a 153,7 miliardi di dollari, e nel 2030 si stima possa arriva a toccare i 260 miliardi di dollari. In Europa il valore nel 2022 era pari a 78 miliardi di dollari e dovrebbe arrivare a 97 miliardi entro il 2027.
I trend in crescita sono quelli dell'athleisure e della cura della salute e del benessere che catalizzano l'interesse delle persone verso l'attività sportiva.
I numeri del retail per lo sport in Italia
L'Italia si inserisce coerentemente in questo quadro e tra 2023 e 2024 ha visto i punti di vendita di articoli sportivi attrarre più clienti rispetto ai negozi di abbigliamento generico e del retail in generale (esclusa la gdo).
Nel corso dell'intero anno il settore sportivo è rimasto in testa nel retail, fanno eccezione solo 15 giorni in cui ha registrato meno visitatori rispetto ad altri settori.
I mesi di massima affluenza sono stati quelli di marzo e aprile 2023: in questo periodo il numero dei clienti dei punti di vendita di articoli sportivi è cresciuto del +20% rispetto al retail in generale.
All'inizio del 2024 la predominanza del settore del retail sportivo ha cominciato a ridursi, rispetto agli altri comparti del retail, anche se è sempre lo sport a rimanere in testa nella frequentazione dei clienti.
Questi numeri sono confortati da una generale stabilità del trend: si è registrato un calo di visitatori solo nel 15% delle settimane analizzate, mentre per esempio nell'abbigliamento il calo è avvenuto nel 41% delle settimane e nel retail generale nel 37% delle settimane.
Come trare vantaggio dalla passione per lo sport
Il potenziale di crescita del settore è evidente, anche grazie al sostegno dei grossi eventi sportivi che si stanno succedendo nel 2024 per arrivare alle prossime Olimpiadi.
"I retailer che sapranno sfruttare la digitalizzazione, migliorare l’esperienza d’acquisto e cavalcare l’onda dell’athleisure saranno ben posizionati per il successo futuro", ha detto afferma Luca Cappellini, Imea director di Sensormatic Solutions.
I dati Sensormatic Solutions mostrano anche come i grandi eventi sportivi abbiano effettivamente un impatto sul traffico instore. Per esempio durante le Olimpiadi di Londra 2012 i visitatori nei negozi sono cresciuti del +21%, e fino al +40% durante la cerimonia di chiusura dell'evento.
L'altro lato della medaglia sono invece gli impatti negativi, per esempio nel caso della coppa del mondo o degli europei di calcio, perché le partite sono fissate in orari di shopping: in questo caso si sono registrati cali anche del -14% di frequentazione dei negozi.
I prossimi picchi di shopping, seguendo gli eventi, saranno a Parigi tra fine luglio e inizio agosto, con la giornata clou del 27 luglio, un sabato.