Milano, nel Quadrilatero della moda debutta lo store ibrido

Dal camerino virtuale all’ologramma per la vetrina: Deloitte e Larusmiani hanno presentato il pdv che coniuga presenza in negozio e tecnologie tipiche del digitale

Il camerino virtuale che consente di “provare” i capi senza la necessità di indossarli, l’ologramma che proietta un’immagine tridimensionale dei prodotti in vetrina e telecamere intelligenti capaci di analizzare i dati del traffico all’interno del negozio per una gestione ottimizzata degli spazi e delle modalità espositive. Sono alcuni degli elementi che caratterizzano lo “Store of the Future”, il primo negozio ibrido del Quadrilatero della moda milanese (si trova in via Verri, 19), che permette un’esperienza di shopping phygital.

Integrazione tra lusso, heritage e nuove tecnologie

“Siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione con un brand iconico come Larusmiani – hanno dichiarato Umberto Andreozzi e Giovanni Faccioli, rispettivamente partner Deloitte Digital e Deloitte Global Fashion&Luxury Practice CoLeader –. Il nostro obiettivo è di creare un’esperienza in store in grado di unire lusso, heritage e nuove tecnologie per coinvolgere e ispirare i clienti. Si tratta del primo Luxury Experience Lab di Deloitte al mondo e lo abbiamo voluto realizzarlo proprio nel Quadrilatero della moda a Milano, unendo la storia di un brand storico di Montenapoleone con la capacità di innovazione di un network globale come Deloitte”.

Le caratteristiche della boutique

Il negozio si estende per 300 metri quadrati su due piani con un ambiente industrial e riferimenti automotive, parte integrante del mondo Larusmiani. Lo spazio rinnovato riflette il linguaggio visivo e l’estetica contemporanea del brand, radicato su uno stile milanese fatto di sobrietà e raffinatezza, dove l’attenzione per i tessuti, la manifattura artigianale e i dettagli sono i veri protagonisti.

Passione per l’eccellenza

“La nuova boutique è stata concepita come un luogo di incontro e di scambio di esperienze attivato da un unico motore: la passione per l’eccellenza – racconta Guglielmo Miani, presidente di Larusmiani -. Partendo dalla tradizione, il nostro immaginario si è infatti ampliato in una costante ricerca verso uno stile in grado di coniugare la tradizione e l’innovazione nel segno della qualità assoluta e del savoir faire ‘del fatto a mano’ con caratteri di unicità”.

 

 

 

 

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