Metro Italia punta a consolidare il business multicanale

Metro ha chiuso l’anno fiscale 2022-2023 con un fatturato di 1,97 miliardi di euro, +9,4% rispetto all’anno fiscale precedente

Metro Italia, l'insegna -da oltre cinquant'anni nel nostro Paese (aprì il primo ingrosso a libero servizio a Cinisello Balsamo nel 1972)- specializzata nel canale cash and carry, ha chiuso l’anno fiscale 2022-2023 con un fatturato di 1,97 miliardi di euro (+9,4% rispetto all’anno fiscale precedente). Un risultato trainato da tutti i canali di vendita, che hanno registrato performance migliori rispetto al 2021-2022. A livello globale METRO AG ha registrato un fatturato di 30,6 miliardi di euro (+2,7% rispetto al 2021-2022).

Italia paese chiave per la crescita

Un bel risultato per il principale player del settore che, con 49 punti vendita in 16 regioni, 2 depositi per il canale FSD (Food Service Distribution) e circa 4.000 dipendenti in Italia, ha un assortimento di 30.000 referenze, circa 23.700 Food e 6.300 Non Food, messe a disposizione di circa 200.000 clienti. Sul totale delle referenze Food, 7.000 sono quelle locali (23%), che Metro mette a disposizione dei propri clienti grazie a una rete di circa 800 fornitori partner distribuiti sul territorio italiano.

Arnoud j. Van Wingerde, ad di Metro Italia

“L’anno fiscale che abbiamo concluso è stato sicuramente sfidante e, nonostante l’incertezza del contesto macroeconomico, abbiamo raggiunto traguardi di cui siamo molto soddisfatti -commenta Arnoud J. van Wingerde, amministratore delegato di Metro Italia-. L’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la crescita di Metro a livello globale. Nel 2024 porteremo avanti la nostra Strategia 2030 con tre obiettivi: consolidare il nostro business multicanale, rispondere sempre meglio alle richieste dei nostri clienti con un assortimento declinato sulle loro esigenze, ridurre l’impatto delle nostre operazioni sull’ambiente per confermarci partner d’eccellenza per i professionisti del canale Horeca”.

Le vendite per canali

Analizzando i risultati ottenuti nel 2022-2023 dai singoli canali di vendita, i cash&carry, che rappresentano il 77% delle vendite totali di Metro Italia, hanno fatturato 1,5 miliardi di euro (+6,5% e +93 milioni di euro sul 2021-2022).

Crescita a due cifre e ancor più forte, anche per il canale Food Service Distribution (FSD), che ha chiuso l’anno con un fatturato di 434 milioni di euro (+17,3 % e +64 milioni di euro rispetto al 2021-2022). Lo sviluppo di questo canale sarà una delle priorità di Metro nel 2023-2024. Grazie alle consegne effettuate dai punti di vendita e dai due depositi di Siziano (Pavia) e Fara Sabina (Rieti), Metro è in grado di raggiungere i clienti in tutte le 16 regioni in cui è presente.

Sull’andamento di Metro Italia nel 2022-2023 hanno inciso anche le performance del Mercato Online, presente oggi in Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia. In Italia il canale di vendita online lanciato a luglio 2022 ha chiuso l’anno fiscale a 12,6 milioni di euro di fatturato. Il Mercato Online è un marketplace aperto a tutti dove è possibile trovare oltre 100.000 prodotti messi a disposizione da oltre 200 aziende partner. Metro si avvale, per lo smistamento dei prodotti, di un magazzino operativo da luglio 2022 a Casei Gerola (Pavia).

Nell’anno fiscale 22-23 grande apprezzamento hanno ricevuto dai clienti i prodotti a marchio Metro: circa 3.500 referenze, 622 milioni di euro di fatturato, +25,7 % rispetto al 2021-2022.

I traguardi nell'ESG: carbon neutral entro il 2040

La sostenibilità declinata in chiave Esg è un pilastro per l’azienda che con la nuova strategia presentata nel 2022 punta a essere Carbon Neutral entro il 2040. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, importanti sono i passi avanti compiuti dall’azienda rispetto all’anno precedente, evitando l’immissione in atmosfera di circa 3.000 tonnellate di CO2.

Metro ha ridotto del 25% i consumi di gas metano, del 14% quelli di acqua e del 5,5% quelli di energia elettrica. Risultati resi possibili grazie ai progetti di decarbonizzazione e al programma di sensibilizzazione dei punti vendita, METRO GO.

Due i progetti principali che hanno portato a questi risultati: il rinnovamento di tutti i banchi refrigerati e degli impianti di refrigerazione negli store di Cesano, Como, Castellanza, Genova, Merano, che utilizzano solo refrigeranti naturali (CO2); e i nuovi impianti di illuminazione con nuove lampade a LED e nuovi sistemi di regolazione negli store di Cesano, Cinisello e Como.

Passando dal clima alla lotta contro contro lo spreco alimentare, l’azienda ha consolidato la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare donando eccedenze di prodotti pari a 5,5 milioni di euro.

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