Si avvia lo sviluppo internazionale di Mercato Centrale che sceglie Melbourne per il primo store al di fuori dei confini italiani, realizzato al McPherson’s Building, edificio del 1937 portato a nuova vita. Lo spazio si sviluppa su un'area di 3.500 mq su tre livelli con 23 botteghe artigiane. Il progetto dell'imprenditore Umberto Montano si espande oltreoceano e continua il suo sviluppo anche grazie alla condivisione del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, a cui si è associato.
"La bontà della cucina italiana si fonda sulla tradizione e sull’artigianalità. L'ingrediente
chiave è nelle mani di chi raccoglie, produce, impasta, cucina: una combinazione di amore
e cura che genera una qualità che definisco “appassionata” -commenta Umberto
Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale-. La manualità, la professionalità e la dedizione che ho riscontrato negli artigiani che hanno aderito al Mercato Centrale Melbourne sono eccezionali e stimolanti. È questo il filo conduttore che lega l'Italia a Melbourne in un progetto che vuole unire cittadini, visitatori, critici e appassionati attraverso l'esperienza del buon cibo."
Lo store
Il progetto architettonico trae ispirazione dalla funzione ordinaria dell’edificio nato come magazzino di utensileria in ferro e oggi bene culturale. C'è un evidente uso estensivo dell'acciaio, mentre per le colonne il cemento, le vetrate originali e il pavimento in legno del primo piano rimangono come testimonianza diretta della personalità e della storia dell'edificio. L’elemento architettonico principale è la scala centrale, che apre un ampio passaggio tra il piano terra e il primo piano. Le botteghe presenti all'interno del locale offrono piatti tipici che spaziano dalla pasta fresca alla pasticceria.