Media World chiude il 2022 con uno dei fatturati più alti nella sua storia trentennale in Italia: 2,7 miliardi di euro, +2,4% rispetto al 2021, il risultato migliore negli ultimi 10 anni. La marginalità è cresciuta ancora di più, con Ebit a 26,6 milioni di euro, +3,2 milioni e +13,7% rispetto all’anno fiscale 2019 (ultimo pre-pandemico).
Guido Monferrini, amministratore delegato di MediaWorld si dichiara, ovviamente/of course, orgoglioso dei risultati 2022, "che dimostrano come l’insegna sia capace di reagire e rispondere a scenari macroeconomici complessi come quello con cui ci siamo confrontati nel corso del 2022. Un risultato che conferma l’efficacia delle nostre strategie, che ci stimola a sostenere una continua evoluzione per garantire un supporto sempre più personalizzato ai nostri clienti e guidare la crescita del mercato”.
L’esercizio 2022 si inserisce infatti in un quadro macroeconomico fortemente condizionato da diversi fattori congiunturali che hanno impattato sul business: guerra in Ucraina, ritorno dell'inflazione (+8,9% su base annua a settembre 2022) come non avveniva dagli anni Ottanta, causata soprattutto dagli aumenti speculativi sull'energia. Anche il mercato dell’elettronica di consumo ha registrato una lieve contrazione (-1,9% a settembre 2022. Fonte: Gfk). Nonostante il contesto delineato, MediaWorld nell’esercizio 2022 ha registrato un aumento delle vendite sia nei negozi fisici (+1,5% rispetto all’anno precedente) sia sul canale online (+0,9% anno su anno), "a conferma dell’efficacia della strategia omnicanale adottata dall’azienda".
Nel 2022 MW ha operato grossi investimenti in ristrutturazioni e aperture: 40,2 milioni di euro, +140%; di questi 40 e passa milioni, 28,5 milioni di euro investiti per la completa ristrutturazione di 22 punti di vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e del secondo Tech Village a Roma. Circa 11,7 milioni di euro sono andati al miglioramento dell’infrastruttura IT incluso nuovo sito web mediaworld.it lanciato a luglio 2022, creazione di un nuovo sito dedicato ai prodotti ricondizionati, rinnovamento dei processi gestionali e centralizzazione dei call center per migliorare servizi ed esperienza del cliente.
“Nell’esercizio 2022 abbiamo proseguito l’implementazione della strategia omnicanale scegliendo di investire e migliorarci per mantenere alta la nostra competitività su tutti i fronti più strategici -aggiunge Emanuele Cosimelli, Chief Financial Officer MediaWorld-. Il bilancio positivo di quest’anno dimostra che siamo andati nella direzione giusta, nonostante l’incertezza del contesto in cui abbiamo operato. Nel corso del 2023 continueremo ad investire nel Paese puntando sulla crescita e sulla modernizzazione della rete fisica. Abbiamo, infatti, una decina di nuove aperture previste per questo nuovo anno, che andranno ad incrementare la presenza dell’insegna sul territorio nazionale”.
Capitolo sviluppo sostenibile: fra le numerose azioni, l’efficienza energetica degli impianti di condizionamento/riscaldamento nei negozi e l’adeguamento degli impianti di illuminazione con nuove tecnologie a ridotti consumi (tutti i nuovi punti di vendita realizzati con illuminazione al 100% led ad energia consumata 100% proveniente da fonti rinnovabili). In ambito circular economy Media World ha implementato la vendita di prodotti ricondizionati grazie all’introduzione di apposite aree espositive all’interno di alcuni negozi e al nuovo sito web dedicato, dando nuova vita complessivamente a circa 30.500 prodotti nell’esercizio 2022.