Marketing & Retail Summit Bari: il sud protagonista del retail

Retail e territorio, ecosistemi, alleanze, talenti, nuovi ruoli per le centrali d'acquisto. Molti i temi emersi dalla seconda edizione barese del Marketing & Retail Summit che si è svolta ieri 22 marzo presso Villa Romanazzi Carducci alla presenza di oltre 420 professionisti del retail.

Tanti gli analisti e i retailer che si sono avvicendati sul palco alla ricerca di nuovi paradigmi per affrontare questa fase complessa di veloci cambiamenti. Con alcune certezze: la forza della comunità, il valore del capitale umano, il rapporto con il territorio, la centralità delle persone e dei collaboratori all'insegna del claim #maipiùsoli #sudconnection

Questi i temi della seconda edizione a Bari del Marketing & Retail Summit, organizzato dalle testate Mark Up e Gdoweek del Gruppo editoriale Tecniche Nuove, capitale morale di un sud che ha voglia di essere centrale in tutti i settori più innovativi dell’economia. Il dibattitto che ha animato questa edizione, condotta da Cristina Lazzati, direttrice delle testate, ha portato sul palco 17 voci di riferimento nell’ambito del marketing e dell’innovazione nel retail.

Gli interventi della mattina

I lavori della giornata sono cominciati con l’intervento di Andrea Petronio, Senior Partner e Responsabile della practice Retail Bain & Company, che ha definito gli imperativi chiave che ogni retailer dovrebbe avere in agenda per il prossimo futuro: eccellere nell’omnichannel, investire in nuova tecnologia, crescere oltre il trade tradizionale attraverso nuovi servizi che i retailer all'estero hanno già cominciato a sviluppare, e vincere la corsa ai talenti.

Human value al centro dell’intervista di Marina Bassi, caporedattrice di Mark Up, al Cav. Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark (Selex), e a Francesco Pomarico, direttore generale di Gruppo Megamark (Selex), che hanno raccontato i motivi che, 23 anni fa, hanno spinto il Cavalier ad attivare la fondazione, la prima della Puglia, nata per contribuire a garantire spese mediche adeguate ai collaboratori. Un’attività proseguita nel tempo, come ha sottolineato Francesco Pomarico, ampliandosi ad altri ambiti con lo stesso risultato: ampliare la reputation dell’azienda.

Il Cav. Patrizio Podini, presidente e fondatore di Gruppo MD, intervistato da Marina Bassi, ha precisato come la formula discount oggi risponda meglio ai bisogni dei consumatori. Per questo continueranno a crescere in tutta Italia, al ritmo di 25-30 store l’anno, diventando quindi competitor sempre più diretti dei supermercati per conquistare fette sempre più consistenti di consumatori.

Ma il retail può diventare un ecosistema, garantendo ai consumatori esperienza e vantaggi che vanno oltre beni e servizi di diretta pertinenza del retailer? La risposta di Francesco Cicognola, Direttore Generale PAC 2000A Conad, sembra essere sì. I consumatori, infatti, hanno sempre più interesse ad acquistare servizi adiacenti dai retailer. Il 79% di essi si dimostra propenso a valutare viaggi e ospitalità, il 74% telco, il 73% servizi legati al tempo libero. E i retailer riescono a fare da volano a questi tipi di proposte, grazie ai dati posseduti sulla clientela, alla conoscenza di bisogni e attitudini e ad un approccio sempre più omnichannel.

Secondo Elisabetta Rigobello, responsabile marketing di Di.Tech, oggi l’obiettivo dei retailer deve essere quello di riqualificare il personale come asset strategico e lavorare su soft skill diffondendo la cultura interna: i dipendenti sono gli ambassador delle imprese.

Per Luca Silvestrelli, Ad di Gruppo Gabrielli, ha raccontato come l’obiettivo del retail rimanga quello di far crescere le persone in un ambiente di lavoro stimolante, in cui ognuno possa raggiungere la propria realizzazione professionale.

Fabio Porreca, Chairman Svicom SPA Società Benefit, ha tracciato un nuovo identikit dei centri commerciali, partendo dalle esperienze in sviluppo al sud Italia. Si tratta dell’incontro di tendenze solo apparentemente opposte, che oggi richiedono una nuova sintesi: modernità e tradizione; grandezza e prossimità; fisicità e digitalizzazione.

Quali opportunità per il sud dall’economia 5.0? Questo il tema sviluppato sul palco da Pasquale Casillo, presidente ente autonomo Fiera di Levante, presidente e Ad di Casillo Partecipazioni e le opportunità per il sud, che ha individuato, nell’innovazione tecnologia e nella circolazione dei dati, gli elementi essenziali per creare valore in tutta la filiera produttiva, dal retail ai fornitori, senza dimenticare il territorio, l’agricoltura, e, ovviamente, il consumatore. Si tratta di grandi opportunità per il sud che non devono andare perse.

I temi affrontati nel pomeriggio

A fare il punto sul tema delle aspettative delle famiglie italiane rispetto al retail in questo momento è stato invece Matteo Lucchi, Presidente Assirm. Secondo l’analisi presentata, il 28% delle famiglie ha oggi un reddito più basso di 12 mesi fa e il 21% prevede che questo si abbasserà nei prossimi 12 mesi. Il 96% dei consumatori ritiene inoltre che i prezzi nei supermercati siano aumentati. La risposta dei consumatori? Preferire l’acquisto dei prodotti a marchio del supermercato o meno costosi.

I retailer sono tornati al centro del dibattito con Giovanni Arena, general manager di Gruppo Arena e presidente di Vege, intervistato sempre da Marina Bassi. Perché è nata Decò Italia? Quali i prossimi obiettivi? Quale evoluzione toccherà le centrali della distribuzione organizzata? Questi i temi affrontanti nel suo l'intervento.

Anche Pippo Cannillo, presidente e Ad di Maiora Despar Centro Sud) ha parlato non solo del ruolo determinante delle persone nell’evoluzione di un Gruppo che ha ormai 90 anni, ma della necessità di stringere partnership per svilupparsi in nuovi mercati non ancora presidiati. Questa la chiave di lettura di Ardita, la società creata con Ard Discount per sviluppare il canale dei discount.

Partnership è anche il fil rouge dell'intervento di Andrea Zoratti, direttore generale di Pam-Panorama, che ha raccontato il modello aziendale, che quest’anno compie 65 anni e che è da sempre basato su due asset: partnership e reciprocità. Si tratta di un modello fondato su rapporto di collaborazione finalizzato alla costruzione, alla gestione e alla realizzazione di un progetto comune. Il rapporto di partnership è indipendente dalle dimensioni dell’impresa, dall’anzianità di mercato e dal territorio di competenza. La parola chiave è reciprocità, perché il valore creato per PAM Panorama diventa valore anche per i suoi partner, innescando un meccanismo di ritorno che rende forte una relazione di business nel lungo periodo.

Saverio Addante, presidente Confindustria Intellect, consigliere UNA e Ceo di Promomedia, sì è invece concentrato su come sta cambiando la spesa degli italiani e su come questo cambi il concetto di giusto prezzo che ogni retailer che fa bene il suo mestiere deve perseguire.

Michele Apuzzo, Ad di AP Commerciale, ha raccontato lo sviluppo della sua impresa da da azienda di famiglia a impresa di riferimento. Quattro i suoi pilastri: layout, prossimità, freschi, attenzione a fornitori e partner.

Non mancano le strategie dei retailer per venire incontro al tema dell’inflazione. Michele Sgaramella, Direttore vendite Apulia Distribuzione, ha presentato il “Paniere salvadanaio”. Apulia Distribuzione ha infatti saputo costruire nel corso degli anni relazioni importanti con le piccole e medie imprese del territorio, riuscendo così ad offrire un paniere di prodotti discount oriented, di ottima qualità ad un prezzo basso garantito. Inoltre, grazie ad un sistema di intelligenza artificiale e di zonizzazione, verranno individuati prezzi idonei al format dei diversi punti vendita e località.

Infine, Giangiacomo Ibba, Ad di Crai Secom S.p.A. e presidente della Fratelli Ibba S.r.l. – Gruppo Abbi, ha raccontato come l’ingrediente più importante del piano strategico del Gruppo Crai siano diventate le persone che vi lavorano. “Il valore di un gruppo – ha dichiarato - si sostanzia dalla capacità delle persone di far accadere le cose”. Persone come fattore strategico di successo soprattutto per creare un nuovo modello di centrale, che crei sinergie ed economie di scala tra centro e periferia, da implementare a livello nazionale.

Chiusura dei lavori affidata a Mario Gasbarrino, Ad di Decò Italia, intervistato da Cristina Lazzati, che ha tirato le somme di questa seconda edizione barese, sottolineando alcune parole chiave della giornata: alleanze e concentrazioni, territorio, persone, collaboratori. Aree sulle quali tutti i player devono confrontarsi a tutti i livelli e trovare una spinta innovativa per rispondere in maniera adeguata al canale discount, sempre più aggressivo e in crescita.

Appuntamento a settembre

Il Marketing e Retail Summit si è concluso dando appuntamento all’edizione milanese del Summit (la diciottesima) prevista per settembre 2023 e consegnando alla platea di Bari la promessa di tornare nel 2023 con una nuova edizione dell’evento.

 

L’evento è stato realizzato grazie al contributo di:

Main Sponsor: Bain Company; Clai; Ditech; Svicom; Volantinoggi; Promomedia.

Exhibitor: Acetificio Andrea Milano; Caffè Borbone; Caffo; Clemente; D’Amico; Capurso Azienda casearia - Gioiella; Marca (Bolognafiere); Neutroderma; Origine; Rational; Soavegel; Vusion.

Technical sponsor: Casa Milo; De Cecco; Cean; Eat Pink (Opas); Felicia; Lome; Fonte Margherita; Molino Casillo; Mottura.

 

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