La mdd di Conad registra una crescita notevole che si attesta a +8% rispetto all’anno precedente e con un fatturato di 4 miliardi di euro e una quota del 30,3%.
Sono quasi 4.000 i prodotti in assortimento, di cui 1.700 lanciati e rilanciati lo scorso anno, e comprendono i brand Conad, Verso Natura Conad, Sapori&Dintorni Conad e le nuove linee che rispondono a più moderne esigenze di consumo: Conad Alimentum, Conad Piacersi, Conad Essentiae, Conad Baby, Parafarmacia Conad.
“Il valore dei prodotti a marchio Conad è sedimentato nelle collaborazioni con tanti piccoli e medi imprenditori locali. Si tratta di partnership basate su criteri di affidabilità, trasparenza, qualità e per questi motivi sono durature nel tempo -sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese-. I prodotti a marchio Conad crescono molto più del mercato perché intercettano l’evoluzione dei bisogni dei clienti che ne apprezzano la qualità, la sicurezza e convenienza nel tempo. L’impegno è di continuare a farla evolvere leggendo le esigenze dei clienti, accettando le nuove sfide per contribuire a progettare un futuro sostenibile, preoccupandoci di dare risposte concrete alle necessità del Paese e della comunità”.
In occasione di Marca, il salone internazionale dei prodotti a marca del distributore, Conad ha spiegato di aver effettuato “oltre un milione di analisi di laboratorio e 2.700 ispezioni per garantire la sicurezza alimentare di ciò che il cliente porta in tavola”.
“Il valore della marca -spiega l’azienda- consente di fare investimenti per diffondere le buone pratiche di sviluppo sostenibile. Ne sono alcuni esempi, i progetti di efficientamento della logistica e dei magazzini della mdd attraverso l’impiego di pallet pooling per la riduzione della generazione di rifiuti, sprechi energetici e emissioni di gas serra oppure le attività di piantumazione di 92.400 pioppi in Pianura Padana per la compensazione delle emissioni derivanti dalla movimentazione dei prodotti”. Per favorire la diffusione della mobilità elettrica, Conad sta, inoltre, procedendo all’installazione di 240 colonnine elettriche per la ricarica delle auto presso i propri punti di vendita, sulla base del protocollo di intesa siglato con Enel.