Una svolta importante per il Gruppo Maiora, che opera in area 4 Nielsen con le insegne Despar e Altasfera. L'azienda è infatti diventata Società per azioni Benefit, modello ritenuto più adeguato alle dimensioni, ai valori e alle prospettive del gruppo.
Tra le principali direttive di questa trasformazione societaria prevedono l’attenzione alle tematiche Esg su diversi fronti, su tutti l’attenzione alle tematiche Esg su diversi fronti:
- riduzione degli effetti negativi sull’ambiente circostante, contenendo gli sprechi e commercializzando prodotti a ridotto impatto ambientale con migliori aspetti nutrizionali
- attuazione di un'evoluzione progressiva del modello di business verso un'economia a emissioni ridotte, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica e quelli nazionali di transizione ecologica
- progressiva restituzione al territorio del valore generato, contribuendo allo sviluppo locale attraverso iniziative di salvaguardia del patrimonio culturale e naturale
- impegno a rappresentare un punto di riferimento per le proprie persone e per quelle delle comunità locali, favorendo un ambiente di lavoro produttivo, rispettoso, equo e sicuro.
Il nuovo cda
Alla guida dell'azienda il rinnovato cda di cui fanno parte i consiglieri: Felicia Ileana Cannillo, Marco Peschechera, Luigi Peschechera a cui si sono aggiunti Grazia de Gennaro e Giuseppe Peschechera. Alla presidenza c'è Franco Cannillo, mentre Pippo Cannillo manterrà il ruolo di amministratore delegato. Nicola Peschechera continuerà a ricoprire il ruolo di presidente emerito.
"Dopo un 2023 ricco di soddisfazioni -spiega l'Ad Pippo Cannillo- abbiamo intrapreso nel 2024 ambiziosi progetti in merito a vari aspetti, tutti con l’obiettivo di investire nel nostro percorso di crescita. Inoltre, la credibilità del nostro gruppo, che siamo certi aumenterà ulteriormente con il passaggio in Società Benefit, si tradurrà in sempre maggiore responsabilità nei confronti del territorio in cui operiamo".
Risultati e obiettivi di crescita
Il 2023 si è chiuso per Maiora con un incremento dei ricavi del +7,37% rispetto al 2022 (833 milioni). Sono cresciuti i principali indicatori finanziari, registrando rispettivamente un Ebitda di 54 milioni (+ 39%) e utili di 20 milioni (+65% rispetto al 2022). Il piano di restyling ha portato a 30 ristrutturazioni, in linea con il programma 2021/2025, finalizzato al restyling dei principali store, uniformati ai canoni del Format 35, raccontato in questo articolo, con un investimento di 21,4 milioni nel 2023.
Per il 2024, invece, sono stati stanziati 22 milioni utili a completare ristrutturazioni e nuove aperture che andranno a consolidare la rete attiva con 550 punti di vendita (94 di proprietà, 450 in franchising e somministrati) e 14 Cash & Carry. Le nuove aperture porteranno a 400 nuove assunzioni.