Un decennio di investimenti continui e mirati hanno consentito a Lucart Group il raggiungimento di rilevanti obiettivi di miglioramento delle perfomance ambientali. Nell'ultimo esercizio sono state introdotte in atmosfera 1.900 tonnellate di CO2 in meno, abbattimento derivato dall'adozione di soluzioni in fotovoltaico, dal potenziamento del trasporto su rotaia e dal maggior utilizzo di materie prime seconde (provenienti dalla filiera di riciclo e recupero dei contenitori per bevande).
Italia e Francia
Il gruppo che fattura 450 milioni di euro si appoggia a 5 siti industriali in Italia e altri 2 in Francia per 340mila tonnellate di carta casa commercializzata con brand vari (Tenderly è quello di punta). Nel recente rapporto di sostenibilità l'impresa, in particolare, segnala la realizzazione e l'entrata a regime di un impianto fotovoltaico presso stabilimento di Avigliano. La movimentazione su treno ha raddoppiato i volumi trasportati rispetto al dato del 2012. E un ulteriore versante di risultati impegnativi raggiunti riguarda il recupero della quantità degli scarti prodotti: si è raggiunto il tetto del 90% con drastica diminuzione dello smaltimento in discarica e all'inceneritore.
Il marchio Fiberpack
Prosegue anche il consolidamento del marchio Fiberpack (rappresenta il materiale ottenuto dal riciclo delle fibre di cellulosa contenuti nei cartoni per bevande), principale risultato dei processi di separazione dei componenti che consentono di destinare il resto dei materiali dei multistrati all'industria edile.