L’Oréal Italia incrementa le consegne con veicoli a basso impatto ambientale

Oltre 17.000 consegne all’anno saranno effettuate da veicoli a basso impatto ambientale; -26,8% di emissioni di climalteranti rispetto ai mezzi tradizionali

L’Oréal Italia annuncia l’ampliamento dell’iniziativa Consegne green nei centri storici di 8 città italiane (Milano, Torino, Pavia, Bergamo, Vicenza, Belluno, Padova e Roma). Il progetto infatti verrà ora allargato all’intera filiera dalla produzione alla consegna per alcune categorie di prodotti.

“Il progetto si inserisce nel programma internazionale L’Oréal For The Future, che definisce gli ultimissimi ambiziosi target di sostenibilità del Gruppo per il 2030 - ha dichiarato Fabio Sensidoni, direttore operations L’Oréal Italia-. Sono molto felice di annunciare l’ampliamento di questo progetto che oggi, per alcune categorie di prodotti, ci permette di realizzare l’intera filiera green in 8 città italiane riducendo la nostra impronta ambientale. Infatti con questo progetto ridurremo di circa ulteriori 29 tonnellate le emissioni di CO2. E questo grazie anche alla collaborazione con i nostri fornitori. Perché la sostenibilità è un gioco di squadra.”

La quasi totalità della gamma Fructis (shampoo e balsamo) di Garnier per esempio, interamente prodotta a Settimo Torinese, seguirà l’intero processo di green deliveries, dalla produzione alla consegna al cliente finale nelle 8 città identificate, utilizzando camion LNG, veicoli elettrici e biciclette. I mezzi a basso impatto ambientale sono stati messi a disposizione dai diversi partner di trasporti per coprire tutte le fasi di consegna (dallo stabilimento di produzione al punto vendita).

Grazie alle elaborazioni del tool Ecologistico2, il web tool di GS1 Italy che consente di comprendere e misurare l’impatto climatico della supply chain, si stima che l’impiego dei suddetti mezzi abbia permesso un risparmio in termini di emissioni climalteranti del 26,8%, pari a circa 29 tonnellate di CO2e (WtW) su base annua. In aggiunta, grazie alla tipologia di combustibile adottato, l’azienda ha potuto ridurre le proprie emissioni di particolato (PM) di circa il 98,9% evitandone un’emissione di 2,9Kg.

L’attenzione alla sostenibilità della gamma Fructis si concretizza anche nel progetto Wall to Wall, lanciato nel 2010 che prevede flaconi a Km 0. Un fornitore terzo produce flaconi shampoo all’interno dello stabilimento permettendo di risparmiare quasi 850 camion/anno utilizzati per il trasporto di articoli di confezionamento, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 100 t/anno.
Questo progetto fa parte di un’iniziativa globale finalizzata alla riduzione dell’inquinamento nei centri urbani, di cui l’Italia è uno dei Paesi pilota.

Grande attenzione da parte del Gruppo viene dedicata alle questioni ambientali, come è dimostrato dallo stabilimento di Settimo Torinese uno dei più avanzati in Italia, a emissioni zero di CO2 dal 2015 e dal 2018 un “waterloopfactory” ovvero un sito produttivo che consuma acqua unicamente come materia prima nei prodotti e non per altri usi.

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