The full view è la frase chiave di Nielsen IQ che racchiude il significato profondo del progetto e del rebranding. A raccontarlo in apertura della 38esima edizione de Linkontro è Tracey Massey, chief operating officer di NIQ: “Noi ci siamo concentrati sulla full view, la visione completa, che significa la comprensione del comportamento del consumatore nella sua totalità. Questo è ciò di cui hanno bisogno retailer e industria, oggi, soprattutto in questo momento in cui il 40% dei consumatori afferma di essere in condizioni finanziare peggiori rispetto all'anno scorso e il 75% attribuisce la colpa all'elevato aumento dei costi della vita”.
L’obiettivo è, quindi, quello di essere in grado di offrire al mondo del largo consumo la visione più completa di tutti i canali, di tutti i Paesi, di tutto ciò che devono sapere sul consumatore. “È lì che stiamo investendo molto per poter migliorare tale copertura -continua Massey- in modo che gli attori della filiera ottengano una conoscenza completa e possano intraprendere le azioni necessarie, in particolare in questo momento socioeconomico”.
Nielsen nasce nel 1923 da un’idea di Arthur Charles Nielsen che negli anni successivi ha lanciato la prima indagine di mercato sui consumatori. La società ha coniato il termine “quota di mercato”, lanciando il terzo retail mental service al mondo. “L’Italia per noi ha un’importanza strategica -prosegue-: nel 1975 abbiamo lanciato il primo servizio di panel di consumatori al mondo. Oggi, la storia di NIQ è ispirata da visione, passione e integrità e questi sono realmente i nostri valori fondamentali che, sin dalla fondazione, sono arrivati ai giorni nostri”. La famiglia Nielsen ha continuato a lavorare per innovare e portare avanti un'industria diversificata.
Ma cosa significa Niq? “Vuole dire investire per guidare e innovare ancora nei i prossimi 100 anni. Il nuovo marchio riflette il nostro settore leader, le principali intuizioni e le nostre capacità di misurare -afferma Tracey Massey-. Sviluppiamo nuovi percorsi di crescita sia per i retailer sia per il mondo produttivo”. Il focus restano i dati, che siano il più completi possibili attraverso analisi accurate. E, quindi, investire in più canali, ampliare la geografia, ricercare le esigenze e le tendenze di quanti più consumatori possibile.
Come afferma la chief operating officer, lo standard della full view è spostare l’asticella sempre più alto. Gli strumenti per farlo sono piattaforme avanzate, analisi specifiche da parte di esperti e un costante progetto di investimenti. “Nei prossimi tre giorni sfrutteremo la nostra capacità di misurazione e la nostra expertise per lavorare con voi mentre esaminiamo il futuro dei vostri settori attraverso approfondimenti e nuovi percorsi, sviscerando i trend che siano essi l’omnicanalità o l’impatto che il cambiamento climatico sta avendo su tutte le tue attività”, conclude Tracey Massey.