Paola (Unicomm Selex) L’impresa del futuro si preoccupi prima di tutto della profittabilità

Tre parole d’ordine per l’impresa del futuro secondo Unicomm: profittabilità e a catena sostenibilità e innovazione

Senza denaro non si fa nulla. Per Gruppo Unicomm (Selex) l'impresa del futuro si deve concentrare su tre argomenti principali: “Sicuramente la profittabilità -dice chiaro Giancarlo Paola, direttore commerciale-. Perché un'impresa non può non essere profittevole se vuole perseguire gli altri due elementi importanti che sono l'innovazione e la sostenibilità”. Quindi la redditività è propedeutica alle altre due e “per innovazione intendiamo -spiega Paola- non solo l'innovazione digitale di cui tutti stiamo parlando oggi, ma l'innovazione nei processi in generale”.

Per Unicomm (Selex) senza cash impossibile essere sostenibili

La sostenibilità rientra nel più ampio concetto di esg, senza fermarsi alla tutela dell’ambiente: “parliamo di sostenibilità sociale e nell'accezione più ampia del termine”, spiega il direttore commerciale.

L’Ai per Unicomm: impossibile fermare il cambiamento ma senza sovrastimarlo

Come si rapporta il retailer con i cambiamenti in atto, in primis lo scoppio dell’Ai? “Noi abbiamo fatto qualche test con l'intelligenza artificiale. Non abbiamo avviato dei veri e propri progetti, però siamo consapevoli che non possiamo aspettare che le cose diventano facili perché potrebbe essere tardi, un po’ come è successo con l'eCommerce, che valeva pochissimo. Ci sono state aziende che hanno visto giusto fin dall'inizio, preparandosi per un lo sviluppo che poi c’è stato. Quando è arrivata la pandemia, noi eravamo pronti. Per il futuro vedremo. Per ora i colleghi mi dicono che l'intelligenza artificiale viene vista più come una paura che non un'opportunità. Io penso che i cambiamenti non si fermano: bisogna affrontarli, non subirli”.

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