Lidl: espansione e scelte ecosostenibili

Lidl-esterno
Le ultime aperture di Lidl da nord a sud potenziano la rete italiana. L'insegna ha inoltre bandito la plastica dai propri negozi

Si consolida la presenza dell’insegna in Italia dove negli ultimi mesi ha realizzato nuove strutture potenziando la rete italiana attualmente formata da oltre 630 punti di vendita. Lidl ha aperto, infatti, uno store in via Trieste a Lissone (Mb) all’interno del parco commerciale che sorge sull’area un tempo occupata da uno stabilimento produttivo di Motta. Per questa apertura sono state assunti 26 collaboratori. Anche in questo locale, come da consuetudine dell’insegna, sono state adottate soluzioni ecosostenibili: il supermercato, che rientra in classe energetica A+, è dotato di ampie vetrate per favorire la luminosità naturale, oltre che di pareti coibentate e a bassa dispersione energetica. L’edificio ha un’area vendita di circa 1.300 mq e dispone di un impianto fotovoltaico da 120 kW. L’offerta comprende più di 2.000 prodotti di cui oltre l’80% Made in Italy.

Anche al sud Lidl ha rafforzato la sua presenza. A Bitonto (Ba) è stato realizzato un Lidl-internonegozio, in via Lazzati, di 1.300 mq, nel quale sono stati assunti 15 collaboratori. L’azienda ha realizzato a fianco del punto di vendita un parco giochi per bambini da 450 mq attrezzato con giostre e arredamento urbano. È disponibile un parcheggio da circa 100 posti auto. Anche in questo caso sono stati adottati accorgimenti nel rispetto dell’ambiente: la struttura, in classe energetica A+, è realizzata con materiali altamente coibentanti e dispone di un impianto fotovoltaico da 120 kW e di un sistema di recupero delle acque piovane.

Infine a Trieste Lidl ha aperto un punto di vendita di 1.500 mq situato in via Pollaiuolo, angolo con via Ippodromo. La struttura si sviluppa su due piani e vede al piano terra la zona vendita, mentre al primo piano circa 90 posti auto a disposizione dei clienti. Anche questo edificio rientra in classe energetica A.

Il no di Lidl alla plastica monouso

L’impegno di Lidl nei confronti dell’ambiente si concretizza nella scelta già avviata  di mettere al bando nei propri negozi le stoviglie monouso. Da luglio, infatti, sono in vendita piatti, bicchieri e posate in fibra vegetale biodegradabili e compostabili. L’insegna calcola così di togliere dal mercato circa 450 milioni di unità tra piatti, bicchieri e posate in plastica che corrispondono a quasi 2.000 tonnellate annue. I nuovi prodotti in fibra vegetale compostabile hanno un packaging interamente riciclabile e sono realizzati da aziende italiane. Le nuove referenze comprendono piatti piani e fondi, tre tipologie di bicchieri e posate prodotte in PLA, Mater-Bi e polpa di cellulosa. Una gamma di prodotti che porta il marchio Aromata, la private label sviluppata da Lidl grazie alla collaborazione con i propri fornitori. In questo ambito anche insegne come U2 si sono attivate facendo scelte strategiche nel rispetto dell'ambiente.

"Togliere da scaffale la plastica monouso è un'azione altamente impattante che, come azienda socialmente responsabile, ci auguriamo possa influenzare lo stile di vita di tutti i nostri milioni di consumatori -afferma Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia-. Abbiamo deciso di muoverci in anticipo rispetto al recepimento della direttiva europea perché l'impegno di ridurre del 20% l'impiego di plastica entro il 2025 per noi è prioritario e non può attendere”.

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