Si potenzia la presenza dell'insegna del fai da te Leroy Merlin che realizza il suo primo negozio nelle Marche, ampliando la rete italiana formata da 50 strutture. Lo store è stato aperto ad Ancona, in via Luigi Albertini 42, grazie a un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro e si sviluppa su un'area di vendita di 10.000 mq.
Il team di lavoro comprende oltre 100 i collaboratori a cui si aggiunge la collaborazione con 30 artigiani locali dedicati al servizio di posa e installazione dei prodotti a casa dei clienti. Completano il team tre architetti dedicati al nuovo servizio di ristrutturazione per il bagno e per l'abitazione completa.
“L’Italia continua a rappresentare un mercato ad alto potenziale per Leroy Merlin -dichiara Mauro Carchidio, direttore immobiliare e sviluppo sostenibile di Leroy Merlin Italia-. La pandemia non ha fermato i nostri piani di sviluppo e il nuovo punto di vendita di Ancona ne è la conferma. Questa apertura imprime un forte cambio di passo della nostra strategia aziendale. Stiamo affrontando una trasformazione importante che ci porterà a concentrarci sempre di più sulla digital innovation e sui servizi al cliente. I negozi fisici continueranno a rappresentare dei fondamentali hub per costruire la relazione con le persone e con la comunità locale. Il negozio di Ancona rappresenta un modello di business sostenibile e attento al territorio, che vogliamo replicare anche nelle prossime aperture”.
Le caratteristiche dello store
Lo store inizia il suo percorso con i mondi della decorazione, illuminazione e vernici con oltre 1.800 metri quadri che spaziano tra le ultime tendenze e le proposte più tradizionali. Segue l’area dedicata alla progettazione, con uno showroom di 17 ambienti tra bagno e cucina. La parte centrale del negozio vede il bagno e i rivestimenti protagonisti di un’area di 1.600 mq. Segue la zona dedicata ai serramenti, con una gamma completa di porte e finestre presentate in uno showroom di 500 mq. Il mondo dedicato al giardinaggio è focalizzato sulle soluzioni per giardini e terrazze. L’area si sviluppa in circa 2.000 mq di superficie all’interno e all’esterno del negozio.
Il percorso continua nell’area logistica dedicata al post-vendita e ritiro ordini, direttamente connessa al negozio e accessibile anche in auto in modalità drive in, per permettere al cliente di ritirare e caricare facilmente in auto le merci ingombranti. Il percorso integra il negozio fisico con quello digitale, in chiave “omnichannel”: la rubrica Le case del mese di leroymerlin.it rivive negli ambienti ricreati nel punto di vendita, che offrono quindi la possibilità di vedere e toccare i prodotti proposti online.
Per valorizzare le eccellenze del territorio, questo store ha stretto delle partnership con alcuni fornitori marchigiani. Grazie a processi di ottimizzazione durante la fase di costruzione del negozio, sono state risparmiate complessivamente circa 50 tonnellate di CO2, evitando l’utilizzo di 45 camion e 20 betoniere.
I progetti instore
Inoltre questo store ospita l'Orto Fai Da Noi, l’orto di comunità di Leroy Merlin Italia, un’area verde di 600 mq con 11 appezzamenti di circa 38 mq ciascuno, assegnati tramite un bando appena concluso. L’azienda metterà a disposizione degli assegnatari tutti gli strumenti e i materiali necessari (come pannelli di legno, attrezzi e sementi varie), oltre che la collaborazione di un team dedicato che li affiancherà nell’allestimento dell’orto, per la coltivazione di ortaggi, piante e fiori.
Obiettivo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con OrtiAlti, è quello di coinvolgere i cittadini nella cura e nella gestione condivisa di un terreno agricolo, per favorire la socializzazione, la condivisione e il mantenimento ottimale degli spazi.
Il punto vendita di Ancona ospiterà anche uno spazio dedicato ai prodotti di (RI)Generiamo, l’impresa benefit nata dalla collaborazione tra Leroy Merlin, Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, l’Associazione Bricolage del Cuore, l’impresa sociale ConVoi Lavoro e la Cooperativa Liberitutti. La società, fondata a luglio 2020, nasce con l’obiettivo di promuovere un’economia che valorizzi, in un’ottica imprenditoriale, le persone nella loro diversità e le renda protagoniste nell’attuale sistema di mercato, riconoscendo valore ai prodotti da loro realizzati e generando nuovi perimetri.
Lo spazio ospiterà le collezioni nate all’interno dell’iniziativa GenerAtelier, rete di sartorie sociali per la produzione di accessori tessili da scarti di tessuti certificati: in particolare, saranno disponibili le borse shopper “porta storie” nate dal progetto Nidò promosso dalla cooperativa Liberitutti, per favorire l’integrazione di donne richiedenti asilo e rifugiate.