La tecnologia può aiutare nell'impresa di ottimizzare assortimenti e display. Il punto di vista di Carlo Giuliano, project manager di Axiante.
Tecnologia e ottimizzazione di assortimenti e display
Il tema della gestione degli spazi espositivi coinvolge una serie di aspetti del negozio, non soltanto l'estetica e la produttività. Eccone alcuni:
-processo d'acquisto, per esempio nell'impulso
-efficace gestione della categoria
-vendite e redditività del punto di vendita
-negozio più o meno accogliente e attraente per i clienti
-incremento del cross selling
-semplificazione di rifornimenti e rotazioni
-migliori accordi con i brand, grazie a spazi espositivi più attraenti per l'industria
Visibilità dei prodotti - È tra gli obiettivi primari dell'ottimizzazione del display, sia verso i clienti che verso il personale che dovrà allestire gli scaffali. Per esempio, collocazioni strategiche per le referenze più richieste, o per quelle in promozione, per l'impulso. Corretta collocazione di espositori fuori banco o shop in shop.
Spazi ridotti - I negozi diventano sempre più piccoli e di conseguenza si complica la gestione dell'assortimento. Le soluzioni espositive dovranno sfruttare ogni spazio utile del negozio, senza pregiudicare la visibilità dei prodotti.
Personalizzazione - Ogni negozio si rivolge a un target specifico e fa capo a un'insegna con la propria brand identity. In funzione di questi aspetti, andranno privilegiate certe categorie di prodotto e lo stile dell'esposizione varierà in funzione dell'atmosfera che si vuole creare.
Stock e rotazione - La presenza di stock e la velocità di rotazione vanno bilanciati per conservare un ambiente gradevole e soddisfare le richieste della clientela.
Stagionalità e promozioni - La gestione di queste referenze non deve interferire con l'offerta standard, richiede dunque grande flessibilità nella gestione degli spazi espositivi, sia a scaffale che fuori banco.
Le tecnologie per la gestione degli spazi a scaffale
La gestione del display e dell'assortimento è un'operazione sempre più complessa, soprattutto con un elevato numero di categorie e di referenze, e con una domanda che cambia in continuazione. La tecnologia permette di affrontare la questione puntando sui dati, in maniera sistematica. I software di demand planning, di ottimizzazione degli assortimenti e dei planogrammi sono le soluzioni disponibili, in grado di:
-individuare le referenze più deboli, quelle con maggiore stock, o con maggiore marginalità
-offrire indicazioni su come organizzare o modificare le griglie assortimentali e i planogrammi.
-offrire indicazioni basate su dati di assortimento, volume, prezzo, vendite, fatturato, dimensioni e caratteristiche di ciascun punto di vendita.
-ottimizzare la resia sia sotto il profilo finanziario che visivo
-fornire un report sull'efficacia delle scelte adottate, utili a supportare le decisioni in azienda.