Il report pubblicato da Circana riguardo il sentiment dei consumatori sulla ristorazione indica un crescente gradimento verso la sostenibilità anche nelle scelte di consumo fuori casa. Il 57% degli intervistati dichiara che la sostenibilità è importante, anche quando frequenta i pubblici esercizi e questa attenzione cresce tra gli appassionati di bar e ristoranti (67%).
Il mercato dei consumi fuori casa ha chiuso il 2023 in positivo sia in termini di presenze sia di spesa complessiva. I dati dell’indagine CREST di Circana, che monitora i consumi fuori casa, indica per il 2023 una crescita in spesa del 10,1% e in traffico del 4,4% rispetto all’anno precedente. La spesa è trainata dall’aumento dei prezzi e l’impatto dell'inflazione sul potere d'acquisto resta una preoccupazione per i mesi a venire. “I tassi di crescita del consumo fuori casa stanno rallentando e in futuro dobbiamo aspettarci un consumatore più cauto e selettivo nelle proprie scelte -dichiara Matteo Figura, executive director Foodservice di Circana Italia-. In un tale contesto, creare un legame emotivo che porta alla fidelizzazione dei consumatori diventa cruciale e i consumatori sono sempre più attenti alla componente valoriale nell’offerta ristorativa”.
La sostenibilità appare allora un valore che aiuta a fidelizzare i clienti. La conferma ci arriva sempre dallo studio di Circana sul sentiment dove il 51% degli intervistati dichiara di essere più fedele ai ristoranti che hanno a cuore la sostenibilità. Il dato sale molto tra gli heavy user, coloro i quali frequentano spesso bar e ristoranti (67%).
Doggy bag sempre più apprezzate
La lotta agli sprechi è un tema di grande attualità. Di recente si è molto parlato delle doggy bag: introdurre, cioè, l’obbligo per i ristoranti di prevedere la possibilità, per il cliente, di portare a casa gli avanzi del pasto. Circana ha chiesto ai consumatori un’opinione su questa innovazione -già comunque praticata, anche se non in larga scala- e ben l’83% si dice abbastanza o molto d’accordo. “Il consumatore vede nella doggy bag un modo concreto di agire in maniera sostenibile -commenta Matteo Figura-. L’88% degli intervistati ne farebbe uso se ne avesse la possibilità e metà di questi dichiara che prenderebbe la doggy bag sempre. Questo ha a che fare con l’ambiente, ma anche con la sostenibilità economica visto il contesto di incertezza di questi giorni”.
L’eco-attenzione si lega inevitabilmente al concetto di benessere. Per il 65% degli intervistati le abitudini alimentari sane sono più sostenibili anche per l'ambiente. Matteo Figura parla del bisogno di prendersi cura che i consumatori esprimono nelle loro scelte: “Il format del futuro è quel luogo che saprà prendersi cura del pianeta, delle persone e di tutti i clienti con bisogni specifici”.