Pur continuando a registrare importanti tassi di crescita -il trend a
valore della private label è stato, infatti, del +10,5%
(iper+super+Lsp), crescita dovuta a buone performance nei comparti
fresco a peso imposto, freddo e drogheria alimentare-,
l'Italia rimane fanalino di coda in Europa, con una quota media di
mercato che non raggiunge il 15%, per un volume stimato di circa 8 mld
di euro.
Quasi tutte le grandi insegne stanno strategicamente segmentando le
proprie linee per target. Tra i trend di maggiore rilievo, vi è quello
del bambino, che viene attualmente raggiunto con prodotti dedicati a
tutte le fasce di età. Solitamente, insieme al brand dell'insegna,
viene abbinato un marchio di fantasia, con l'intento di coinvolgere il
piccolo consumatore.
Per aumentare la loro brand equity, alcune insegne hanno sviluppato
prodotti improntati all'educazione di una corretta alimentazione, con
il contributo di istituti scientifici esperti in materia.
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Allegati
- La marca del distributore entra in nuovi settori. Tutti premium
- Dossier | La private label tende verso la fascia premium | Gdoweek | 18 gennaio 2010 |