A partire dal 1° marzo Kiabi sperimenta un nuovo modello di negozio-nel-negozio (shop in shop) in collaborazione con Ipercoop. Si parte dalla galleria del centro commerciale Le Terrazze a La Spezia, dove Kiabi presenta l’assortimento per i bambini su superficie di vendita di 63 mq. A questo primo punto di vendita seguirà quello di 167 mq dedicato all'assortimento per baby e kidz, a Biella, nella galleria de Gli Orsi. Un altro shop-in-shop è previsto a Genova (Gli Aquiloni), 130 mq dedicati alle linee premaman, nursery e bebè.
La collaborazione tra i due marchi si basa su un modello ispirato al franchising: nella scelta del partner Kiabi ha considerato sia i valori comuni a Coop, ma anche l’assetto dell’immagine di marca. L’obiettivo principale del marchio di moda francese a piccoli prezzi è quello di raggiungere un numero sempre più ampio di italiani offrendo loro una shopping experience di qualità, cominciando dalle zone in cui non vi sono ancora store Kiabi. Alla base del progetto troviamo fattori propulsivi come favorire le mamme e le famiglie nella loro visita nei punti di vendita (shopping journey), reclutare nuovi clienti, implementare i segmenti del bebè e dei kids e spingere sulla notorietà del brand.
Per Ipercoop la scelta di un operatore specializzato come Kiabi rientra in una strategia di rilancio di segmenti di offerta come l’abbigliamento e nello specifico dell’abbigliamento per bambini. Analogo il punto di partenza: il binomio qualità-convenienza a cui si aggiunge la specializzazione di Kiabi.
“Sono molto contento di dare avvio a questa partnership con Coop, con cui condividiamo diversi valori, come la sostenibilità e l’attenzione al consumatore - commenta Giuseppe De Gregorio, direttore commerciale Kiabi Italia-. Non diversamente da Coop Italia, ci impegniamo a offrire ai clienti prodotti con un ottimo rapporto di qualità/prezzo e vogliamo essere un alleato per le famiglie italiane nella tutela del loro potere d’acquisto. Con questa partnership, i consumatori avranno infatti la possibilità di trovare in altri punti di vendita fisici i nostri capi, in particolare quelli riferiti al bebè e ai kids. Il lancio di questi primi 3 corner sarà un test, in caso di esito positivo, il modello verrà moltiplicato in altri Ipercoop”.