L'impegno sulla pesca sostenibile di Finiper prosegue e, dopo il successo del progetto Amo il pesce pescato all'amo relativo al pesce spada, ha deciso di concentrarsi sul pesce dimenticato, vale a dire quelle specialità tipiche del Mediterraneo, meno conosciute.
Pescare il pesce dimenticato
Si parla di oltre 1.000 varietà di pesci, tra cui alici, sardine, merluzzo (o nasello) gallinella, ma anche tipologie meno conosciute come sauro, boga, fanfalo e leccia (della famiglia delle ricciole).
In quest'ottica, Iper, La grande i inizia una nuova stagione di pesca orientata proprio a valorizzare queste specie meno note, ma con caratteristiche organolettiche e nutritive importanti, oltre che con dal gusto particolare, che nulla hanno da inviare a pesci più pregiati.
Tra due settimane, 7 pescherecci (uno di proprietà già utilizzato per la salvaguardia del pesce spada e i restanti in affitto) inizieranno a pescare, nel basso Adriatico, il cui fondale garantire anche sapori più intensi.
L'appetito viene studiando
Una delle difficoltà nell'apprezzamento di queste varietà dimenticate riguarda la scarsa conoscenza e capacità di preparare questi prodotti. Per sensibilizzare i consumatore, Iper La grande i ha lanciato, lo scorso febbraio, un'iniziativa nell'ambito del progetto I Naturale, che si chiama si chiama L'appetito vien studiando: realizzato in collaborazione con Eurofishmarket e altri sponsor, l'iniziativa ha l'obiettivo di stimolare, informare e formare i ragazzi alla conoscenza degli alimenti, per creare futuri consumatori consapevoli e figure professionali competenti.
Test pilota e futuri sviluppi
Così, a Milano, sono stati coinvolti 70 ragazzi di prima media che, nell'arco di tre giornate, hanno avuto l'opportunità di imparare trucchi per riconoscere
freschezza, specie alternative, tecniche di pesca sostenibili e gusto
dei prodotti. Inoltre, hanno potuto cucinarlo presso la Scuola di cucina Quaderni e Fornelli -ubicata sopra l'ipermercato Il Portello-, con la guida di chef e professionisti del settore ittico.
Il progetto prevede altre tappe sul territorio nazionale: repliche sono previste in Lombardia, Veneto, Marche ed Emilia Romagna.