Il contesto altamente dinamico con cui sta cambiando il mondo del lavoro, impone alle aziende di adeguare l’approccio alla gestione delle proprie risorse umane. Fenomeni come la great resignation e il quiet quitting mettono in evidenza come trattenere e coinvolgere le persone sia sempre più difficile. In un contesto come l’attuale, la digitalizzazione della gestione delle persone con piattaforme di workforce management è un elemento strategico. L’esperienza di Axiante, player globale che si pone come Business Innovation Integrator, è utile per comprendere le dinamiche di questo ambito. Antonio D’Agata, Partner e Director Strategic Accounts di Axiante risponde alle seguenti domande.
Workforce management: di cosa si tratta e quali vantaggi offre?
Con workforce management si intende un sistema di gestione del flusso di lavoro con un'infrastruttura che oggi è una piattaforma digitale. Attraverso di essa è possibile monitorare, impostare ed effettuare una serie di attività, finalizzate alla gestione delle risorse umane presenti azienda. Sono diversi i vantaggi che si possono ottenere, sia dal punto di vista del dipendente, sia dal punto di vista dell’azienda. Si valorizzano e coinvolgono maggiormente le persone e si permette all’azienda una gestione puntale e una pianificazione strategica ottimizzata. Il workforce management permette sicuramente di risparmiare tempo che può essere utilizzato in attività a valore aggiunto.
Qual è la valenza strategica del workforce management?
Il workforce management ha una valenza strategica soprattutto nel lungo termine e si focalizza sull'efficienza della gestione della forza lavoro. Una multinazionale, in cui il costo del lavoro rappresenta una voce importante del bilancio complessivo, deve tenere sotto controllo i costi ed è chiamata a farlo in ogni paese in cui è presente che però ha specificità diverse. Una delle sfide è identificare un unico modello di reporting, quindi un unico modello di analisi e pianificazione dei costi, a partire da diversi modelli che rappresentano i diversi paesi in cui l'impresa opera. L'obiettivo è quello di monitorare tutti i costi per acquisire la capacità di reagire a fronte delle richieste dei mercati o del contesto. Nel lungo periodo il workforce management deve rispondere a queste istanze.
Nel momento in cui si ha piena visibilità sui costi delle risorse umane, che tipo di azione si può attuare in sede di gestione?
Analizzando i costi del lavoro si può decidere di intervenire in modo centrale su tutte le dinamiche correlate, con spostamenti, adeguamenti e altro. Con una piattaforma di workforce management l'azienda che opera con dei network o in contesti internazionali non ha più una visuale ristretta nella country in cui è chiamata ad intervenire ma può agire con un respiro globale. Questo si traduce in maggior efficienza, maggiori saving e, di fondo, la migliore ottimizzazione possibile.
Parliamo di valorizzazione delle persone. In che modo?
I mercati cambiano velocemente e le aziende devono riuscire a rispondere adeguatamente. In questo contesto le risorse umane disponibili giocano un ruolo chiave. La loro ricollocazione e riconfigurazione passa sempre più spesso attraverso un percorso formativo.
Parallelamente le aziende hanno anche necessità di effettuare del turnover e inserire in organico nuovi addetti.
Come Axiante interpreta la corretta valorizzazione delle persone?
Sia per le persone presenti in azienda, sia per i nuovi assunti, una piattaforma di workforce management garantisce ottimizzazioni, sia nella gestione della formazione delle persone interne all’azienda, sia in quelle inserite che diventano produttive velocemente con tempi di onboarding ridotti. La formazione consente anche una crescita e una adattabilità delle persone che possono essere utilizzate su fronti differenti. Un miglioramento continuo contribuisce ad accrescere la motivazione dei dipendenti con un maggiore coinvolgimento nell'azienda e con miglioramento della qualità di vita.