A Marca i brand si presentano anche per fare networking con altre realtà e per condividere nuove idee, contaminandosi vicendevolmente su possibili iniziative future. È la visione di Mowi, azienda che alleva e distribuisce salmoni norvegesi anche in Italia. Della visione per crescere nel 2024 e dello stato di salute del mercato italiano abbiamo parlato assieme alla managing director Elisa Chiarioni. “Noi siamo entrati nel mercato italiano nel 2010, quindi sono ormai parecchi anni che lavoriamo insieme ai retailer in Italia. La nostra crescita ha avuto un trend continuo nel tempo, quindi non abbiamo subito nessun tipo di contraccolpi neanche durante il periodo del Covid, proprio grazie alla forte relazione costruita con i principali attori della gdo e del discount in Italia”. Quello del salmone è un mercato che è stato preda di diverse mode negli ultimi anni, dal sushi al pokè. Quali sono state le risposte di Mowi alle richieste del mercato? “Siamo partiti con un prodotto lavorato, prevalentemente affumicato, quindi era il nostro focus iniziale. I trend di mercato e anche le richieste dei consumatori ci stanno facendo abbracciare una nuova categoria di prodotti che assistiamo agli sviluppi del pokè e del sushi corner”. Ora c’è anche la richiesta di cibi ricchi di proteine, privilegiati dagli sportivi. “Il salmone diventa sempre più una proteina importante all’interno delle tavole degli italiani -continua Chiarioni- e questo ci sta ampliando una gamma prodotti verso un fresco freschissimo”. E per il futuro del salmone, oltre al consolidamento del marchio proprio e della rete di distributori, c’è anche la centralità del canale horeca. Il tutto corredato da una comunicazione che passa su tv, i social e iniziative nei punti di vendita, specie per spingere il marchio Mowi.
Il salmone incontra nuovi gusti e consumatori
La crescita del mercato del salmone in Italia secondo Mowi, attraverso i rapporti con la mdd e e i retailer